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La ENI Servizi, da qualche anno ha messo in campo degli strumenti aziendali finalizzati al miglioramento continuo delle attività di tutela della salute delle proprie persone, delle comunità che vivono in prossimità degli impianti e di tutti coloro che entrano in contatto con le sue attività , con un orientamento che non si limita alla conformità normativa, ma che tende al conseguimento dell’eccellenza.nnIn particolare, ENI ha adottato un approccio standardizzato basato sullo sviluppo di un sistema di gestione della salute in linea con la norma internazionale OHSAS 18001 in tutte le attività operative. I livelli di tutela della salute già raggiunti nel 2008 sono stati mantenuti attraverso periodiche campagne di monitoraggio ambientale nei siti produttivi, l’applicazione di sistemi avanzati di valutazione dell’esposizione alle sostanze pericolose e lo sviluppo di collaborazioni con gli organismi istituzionali. A tal proposito, inizialmente è stato in essere (e da diversi anni) un programma nazionale di prevenzione Eni – Lilt su tutto il territo nazionale ed assolto dalle Sezioni provinciali LILT dalle Alpi all’Aspromonte, ad esclusione della Regione Sicilia. Ma finalmente, anche per la Sicilia, il programma del Progetto Salute, siglato tra la Eni e la sede nazionale di Lega Italiana per la Lotta ai tumori (LILT), potrebbe trovare applicazione .nnIl Progetto Salute Eni – Lilt, che mira alla prevenzione secondaria permanente, è rivolto a tutti i dipendenti Eni e consociate, e riguarderà la prevenzione e la diagnosi precoce di quei tumori per i quali è stato dimostrato essere realmente utile l’effettuare una anticipazione diagnostica. La progettualità di prevenzione oncologica, peraltro raccomandata nell’ultimo piano sanitario nazionale, se applicato nel nostro territorio, verrà offerta a tutti dipendenti Eni attraverso una collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta ai tumori (LILT).nnIl programma di prevenzione, per ciascun tipo di tumore, verrà infatti eseguito gratuitamente e attraverso canali preferenziali, presso gli ambulatori di questa Istituzione.nnPer la gestione del Progetto Salute nella provincia di Siracusa, è stata candidata la LILT siracusana in quanto, in modo naturale, si colloca all’interno del protocollo d’intesa firmato a San Donato Milanese il 9 marzo 2010 tra l’ENI e la sede nazionale LILT. Oltretutto, la LILT siracusana, attraverso le proprie delegazioni area nord (Priolo, Augusta, Melilli, Francofonte, Lentini, Carlentini) e area sud (Pachino, Avola, Noto, Rosolini e Porto Palo), esprime un presenza qualificata e capillare, attrezzata a soddisfare le attività di prevenzione primaria e secondaria richieste dal protocollo e dal programma Progetto Salute.
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