Con l’incontro del 13 marzo tra le regioni e i ministeri si può dire conclusa la fase tecnica di elaborazione del nuovo accordo per la formazione e l’aggiornamento di rspp e aspp (ma non solo) nel rispetto del mandato di cui all’art. 32 co. 5-bis e di quello di cui all’art. 37 co. 14-bis sempre del T.U. Nei prossimi giorni incontri tecnici e politici dovrebbero portare all’approvazione della revisione dell’Accordo sulla formazione degli RSPP e ASPP del 26 gennaio 2006.
Secondo alcune informazioni , è stato innanzitutto convocato in sede di Conferenza Stato Regioni un tavolo tecnico il 15 giugno. Un tavolo tecnico in cui si discuterà anche della revisione dell’Accordo del 26 gennaio 2006 e in cui verranno proposte alcune modifiche alle attuali bozze del testo di revisione.
Sembra che sia stata individuata la data del 23 giugno per l’arrivo del testo, con le modifiche del Tavolo tecnico, nella sede della “Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano” per una possibile, ma non scontata, approvazione del testo.
Probabilmente il testo sottoposto alla Conferenza Stato Regioni presenterà una struttura formata da:
– un modulo A relativo al corso base per lo svolgimento della funzione di RSPP e di ASPP: durata complessiva di 28 ore, escluse le verifiche di apprendimento finali. Un modulo propedeutico per l’accesso agli altri moduli. Dovrebbe essere consentito l’utilizzo della modalità e-learning;
– un modulo B, correlato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative, necessario per lo svolgimento delle funzioni di RSPP e ASPP. È articolato in un modulo comune a tutti i settori produttivi della durata di 48 ore che sarà esaustivo per tutti i settori produttivi ad eccezione di quattro settori (agricoltura/pesca, cave/costruzioni, sanità residenziale, chimico/petrolchimico). Per questi settori saranno necessari quattro moduli di specializzazione;
– un modulo C, il corso di specializzazione per le funzioni di RSPP, che avrà una durata di 24 ore (escluse le verifiche di apprendimento finali).
L’accordo Stato – Regioni del 26 gennaio 2006 ha introdotto un processo di formazione specialistica molto impegnativo e comunque tale da richiedere una complessa organizzazione e gestione dei corsi. A tal proposito, al punto 2.7 – Sperimentazione – probabilement sarà previsto , in fase di prima applicazione, che le Regioni, in sede di auto coordinamento, potessero avviare una sperimentazione al fine di testare il nuovo impianto formativo, per gli eventuali adeguamenti in Conferenza Stato – Regioni. Tali attività di monitoraggio della sperimentazione, realizzate attraverso un gruppo tecnico costituito ad hoc presso il Coordinamento delle Regioni e composto da rappresentanti appartenenti sia alla Commissione istruzione, lavoro, innovazione e ricerca sia alla Commissione salute, hanno evidenziato la necessità di una revisione dell’accordo del 2006 tenendo conto sia delle esperienze realizzate in attuazione della vigente regolamentazione sia della valutazione di modelli sperimentali
Rispetto all’Accordo del 26 gennaio 2006, alcune novità riguarderanno probabilmente gli aggiornamenti per RSPP e ASPP, la valutazione degli apprendimenti, ulteriori indicazioni (ci sarà probabilmente un nuovo allegato) per lo svolgimento della formazione in modalità e-learning.
Probabile modifica per la VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per ciascun Modulo A, B e C devono essere effettuate prove finalizzate a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico – professionali. La predisposizione delle prove è competenza dei vari docenti, eventualmente supportati dal responsabile del progetto formativo. 7.1
MODULO A La verifica dell’apprendimento deve essere svolta mediante test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande , ciascuna con almeno tre risposte alternative (esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande) eventualmente integrato da un colloquio di approfondimento. 7.2
MODULO B La verifica dell’apprendimento si svolge secondo le seguenti modalità: – test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande ciascuna con almeno tre risposte alternative (esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande); – una prova finale di tipo descrittivo basata sulla risoluzione di almeno 5 domande aperte su casi reali o una simulazione finalizzata alla verifica delle competenze tecnico – professionali attinenti il ruolo d i RSPP e ASPP nel contesto lavorativo; – eventuale colloquio di approfondimento. 7.3.
MODULO C La verifica dell’apprendimento si svolge con le seguenti modalità: – test, somministrabili anche in itinere, per un totale minimo di 30 domande ciascuna con almeno t re risposte alternative (esito positivo dato dalla risposta corretta ad almeno il 70% delle domande); – colloquio individuale finalizzato a verificare le competenze organizzative, gestionali e relazionali acquisite