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Il consiglio dei ministri su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto ha impugnato la legge della Regione Marche n. 4 del 2011, che detta i ”Criteri di premialita’ connessi alla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro nelle procedure di aggiudicazione di lavori od opere pubblici di interesse regionale”. nnPer l’esecutivo, la legge ”eccede dalle competenze regionali” con norme in contrasto con il Codice dei contratti pubblicinnIl Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 127 della Costituzione, ha impugnato, su proposta del ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto e su conforme parere del competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la legge regionale Marche n. 4 del 2011 ”Criteri di premialita’ connessi alla tutela della salute e della sicurezza dei luoghi di lavoro nelle procedure di aggiudicazione di lavori od opere pubblici di interesse regionale”. Lo comunica una nota del ministero per i Rapporti con le Regioni spiegando che e’ stata invece deliberata la non impugnativa per le seguenti leggi regionali: 1) l. r. Calabria n. 8 del 2011; 2) l. r. Calabria n. 9 del 2011; 3) l. r. Calabria n. 10 del 2011; 4) l. r. Calabria n. 11 del 2010; 5) l. r. Calabria n.nn12 del 2011; 6) l. r. Calabria n. 13 del 2011; 7) l. r.nnFriuli Venezia Giulia n. 5 del 2011; 8) l. r. Liguria n. 6 del 2011; 9) l. r. Liguria n. 7 del 2011; 10) l. r. Liguria n. 8 del 2011; 11) l. r. Liguria n. 9 del 2011; 12) l. r.nnLiguria n. 10 del 2011; 13) l. r. Marche n. 5 del 2011 e 14) l. r. Marche n. 6 del 2011.
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