Il modulo Rischio Stress da Lavoro Correlato di SICURWEB si articola in due fasi:
Fase 1 (1° Livello di valutazione): Valutazione Dati sintomatici aziendali e dati oggettivi stress correlato.
Fase 2 (2° Livello di valutazione): Valutazione Dati soggettivi relativi alla percezione dei lavoratori.
Per tutti i dati presi in esame e i relativi indici, viene utilizzata una scala di rischio a 6 valori articolata su tre livelli, secondo la TAVOLA DELLE FORMULE di VALUTAZIONE e AZIONI CONSEGUENTI-Rating conforme alle linee guida della Comunità Europea
RISCHIO BASSO | 1 | I rischi sono, allo stato attuale, insignificanti e non è ragionevolmente prevedibile che aumentino in futuro. |
2 | I rischi individuati sono a un livello accettabile e sotto controllo conformemente alle norme vigenti. | |
RISCHIO MEDIO | 3 | I rischi individuati sono attualmente sotto controllo ma è legittimo pensare che in futuro possano aumentare. |
4 | I rischi individuati sono sotto controllo ma i sistemi di prevenzione e sicurezza non sono adeguati. | |
RISCHIO ELEVATO | 5 | Sono stati individuati rischi potenzialmente significativi, ma non vi è alcuna certezza che possano provocare malattie o ferite. |
6 | Vi sono rischi significativi e non adeguatamente controllati. |
Il primo livello di valutazione comprende l’esame di dati organizzativi potenzialmente sintomatici di rischio stress (DSA) e l’esame di Dati oggettivi relativi al “Contesto di lavoro” e al “Contenuto del lavoro” come da tabella dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro.
I dati sono raccolti mediante apposite check-list:
- Lista DSA (Lista Dati sintomatici aziendali di rischio stress)
- Lista CDO (Lista condizioni oggettive di rischio stress) articolata nelle categorie del “Contesto di lavoro” e del “Contenuto del lavoro” indicate dall’Agenzia Europea.
Gli indicatori presi come riferimento sono:
- Isa (Indice sintomatico aziendale), che evidenzia il potenziale di rischio stress dell’azienda in relazione all’esito del funzionamento dei processi aziendali;
- Iro (Indice di rischio stress oggettivo), articolato neo sotto-indici Iro1 (Indice di rischio stress oggettivo del contesto di lavoro) e Iro2 (Indice di rischio stress oggettivo del contenuto di lavoro)
Qualora le risultanze dell’esame dei parametri citati evidenzino un livello di rischio “Basso” la valutazione può essere interrotta a questo punto. Si deve effettuare una verifica periodica.
Qualora il livello di rischio risulti “Non Basso” occorre effettuare l’analisi dei dati soggettivi della percezione dei lavoratori.