Programmazione e pianificazione dell’audit

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Il DL/RSPP, almeno una volta l’anno, programma un audit interno per valutare se il sistema è conforme a quanto pianificato, correttamente attuato ed efficace a raggiungere gli obiettivi prefissati.nnL’audit deve interessare tutti gli ambiti del SGSL aziendale e deve essere svolto secondo tempistiche utili a che i risultati possano essere valutati in fase di riesame (par. 6).nnIl DL/RSPP nel programmare l’audit interno tiene conto dei seguenti aspetti:nn• modifiche significative nella struttura organizzativa o nelle politiche aziendalinn• variazioni in materia di SSLnn• risultati di precedenti auditnn• segnalazione dalle parti interessate, in particolare i lavoratori e il RLS/RLSTnn• rapporti di non conformitànnIn relazione allo stato e alla complessità di processi/funzioni oggetto di valutazione, il DL deve programmare ulteriori verifiche qualora l’azienda abbia attivi processi lavorativi di particolare complessità e/o rischiosità, abbia diverse unità produttive dislocate sul territorio,operi in contesti produttivi molto differenziati (cantieri di tipologie differenti: ristrutturazioniimmobiliari, strade, gallerie, ponti, ecc.).nnOltre a quelli programmati il DL può disporre l’esecuzione di audit straordinari in particolar modo qualora si manifestino le seguenti condizioni:nn• infortuni, incidenti o mancati incidenti;nn• situazioni tali da compromettere o comunque ridurre l’efficacia del Sistema di Gestione;nn• necessità di verifica dell’attuazione ed efficacia di azioni correttive e preventive.nnPer ogni audit programmato il RA, in accordo con il DL, fissa la data di audit e, analizzata la documentazione di riferimento (documenti del SGSL) e le caratteristiche organizzative,produttive, dimensionali e di articolazione aziendale, nonché i risultati di precedenti audit,predispone il piano dell’audit e lo comunica al DL.nnIl piano dell’audit riporta:nn• i dati identificativi dell’audit (es.: unità produttiva, anno, n° progressivo, ecc.) e la sede/il luogo e la data di effettuazione;nn• se si tratta di un audit in programma o straordinario;nn• l’obiettivo dell’audit (es: verifica conformità normativa, verifica di conformità alle Linee di Indirizzo SGSL – MPI, verifica azioni correttive, ecc.);nn• se l’audit riguarda tutta la azienda o parte di essa (es.: una unità produttiva, un cantiere, ecc.);nn• le funzioni aziendali coinvolte (DL, RSPP, RLS/RLST, MC, Preposti, ecc.);nn• le norme/leggi e i documenti di riferimento a fronte dei quali effettuare l’audit;nn• il nome del RA e degli eventuali altri auditor;nn• la pianificazione della verifica (luoghi dell’azienda da visitare, funzioni da incontrare e tempi di svolgimento di tali attività).nnIl DL è il destinatario dei risultati dell’audit e deve assicurare che le funzioni aziendali ed i lavoratori operanti nelle aree aziendali sottoposte a verifica siano informate del suo svolgimento,ad esempio attraverso la consegna di copia del piano di audit, e siano disponibili e presenti durante l’attività di audit.

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