LE FONTI

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Sono stati presi in considerazione:nn• Infortuni sul lavoronn• Malattie professionalinn• Dati epidemiologicinnPer l’analisi sono state prese in considerazione le seguenti fonti:nn• Flussi informativi INAIL riferiti agli infortuni denunciati (esclusi quelli in itinere) in Toscana negli anni 2006, 2007 e 2008.nn• Flussi informativi INAIL riferiti alle malattie professionali denunciate in Toscana negli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009.nn• Dati ISTAT degli occupati in Toscana negli anni 2006, 2007 e 2008.nn• Dati prelevati dal portale Marsupio dell Agenzia Regionale di Sanità della Toscana (ospedalizzazione 2009, cause di morte 2006-08).nnIl database INAIL utilizzato per l’analisi degli infortuni contiene tutti gli infortuni denunciati,in altre parole:nn• Infortuni riconosciuti come imputabili ad attività lavorative.nn• Infortuni non riconosciuti in quanto non da lavoro o accaduti a soggetti non tutelati dall’INAIL.nn• Infortuni che si risolvono con il rientro al lavoro entro i tre giorni dall’evento, cosiddetti infortuni “in franchigia”.nnIl database INAIL utilizzato per l’analisi delle malattie professionali contiene tutte le malattie definite positivamente nel periodo in esame.nnPer l’analisi svolta si è tenuto conto di tutte le gestioni INAIL: industria, agricoltura,conto stato, studenti e casalinghe.nnIl database INAIL è composto di innumerevoli campi per la raccolta dati, organizzati in modo tale da investigare gli eventi infortunistici sotto diversi punti di vista.nnLe principali categorie di afferenza dei dati sono le seguenti:nn• Anagrafica dell’infortunatonn• Collocazione temporale dell’evento infortunisticonn• Collocazione geografica dell’evento infortunisticonn• Descrizione dell’evento infortunisticonn• Descrizione dell’aziendann• Descrizione delle mansioni dell’infortunatonnI dati ISTAT contengono informazioni riguardanti gli occupati in Toscana e sono ripartiti territorialmente nelle provincie ed in base ai comparti lavorativi di afferenza delle aziende in cui i lavoratori risultano occupati, come da prassi INAIL.nnIn particolare i dati ISTAT sono stati utilizzati allo scopo di fornire un riferimento relativo capace di contestualizzare il data base INAIL al fine di evidenziare in maniera chiara il rapporto fra numero di occupati ed infortuni denunciati nei diversi comparti produttivi,nelle varie province e soprattutto in forma disaggregata per sesso.nnI principali risultati dall’analisi dei dati sono presentati e commentati nei paragrafi seguenti.nnSono state in ogni caso prese in esame alcune variabili appartenenti a tutte le sopra citate categorie del database INAIL.

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