LE CONDIZIONI DIVERSE TRA DONNE E UOMINI NEL LAVORO E LE DISUGUAGLIANZE DI SALUTE

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Vediamo in quale contesto di determinanti di salute connessi al lavoro si collocano le rispettive condizioni di donne e uomini in Italia, nel quadro degli altri paesi OECD(it.OCSE-Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico).nnAbbiamo premesso come sia necessario prendere in considerazione il complesso dei determinanti di salute per considerare i possibili effetti diseguali delle misure di prevenzione e valutazione dei rischi in rapporto agli esiti di salute.nnVediamo prima di tutto il quadro della occupazione femminile che negli ultimi anni è cresciuta prevalentemente con tipologie di contratto a termine e con un tasso di stabilizzazione minore di quello maschile, mentre cresce il tasso di donne inoccupate specialmente nelle regioni del sud.nnLa maggior parte dei lavoratori hanno dichiarato che i rischi cui sono stati esposti più spesso e più a lungo sono: posizioni scomode, faticose e dolorose per lavorare,trasporto e movimentazione di carichi pesanti.nnMeno frequente l’esposizione a rumore, vibrazioni, fumo, esalazioni, polveri e agenti chimici.nnLa grande maggioranza dei lavoratori individua nei ritmi lavorativi troppo sostenuti e nel sovraccarico lavorativo i principali fattori di rischio per il benessere psicofisico.nnGli uomini più che le donne sono esposti a rischi per l’incolumità fisica mentre non si registra, nell’indagine, differenza tra uomini e donne per la percezione all’esposizione al rischio stress lavoro correlato.nnL’esposizione al rischio ergonomico, biologico e chimico è lievemente diminuito, secondo i lavoratori, mentre si è registrato un forte aumento di esposizione a ritmi di lavoro con scadenze serrate e ritmi troppo sostenuti.
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