ispezioni nei cantieri di Avellino e provincia

rn

sanzioniDenunciate 5 persone e sottoposte a sospensione amministrativa delle attività in tre impianti nel polo conciario di Solofra, un distretto specializzato nella concia di ovicaprine dove si realizza il 10% della produzione totale destinata calzature, pelletteria e abbigliamento.nnI carabinieri della Stazione di Solofora e gli ispettori del lavoro della Direzione Provinciale di Avellino hanno dato il via ad una serie di ispezioni con lo scopo di accertare eventuali violazioni alla normativa ambientale e per la sicurezza sul lavoro.nnI controlli, durati diversi giorni a causa della necessità di analizzare i dati forniti dai singoli imprenditori e quelli depositati presso gli organi competenti, hanno così messo in luce le irregolarità.nnnnSanzioni per migliaia di euro è il bilancio di una serie di ispezioni nei cantieri di Avellino e provincia compiuti nelle ultime due settimane dai carabinieri del comando provinciale di Avellino, dagli ispettori della direzione provinciale del Lavoro e dai militari del Nucleo Tutela del Lavoro del capoluogo irpino.nnLe verifiche sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sull’impiego della manodopera irregolare hanno interessato il territorio della compagnia di Avellino, dove è si concentra il maggior numero di cantieri.nnUn primo servizio ispettivo è stato condotto a Manocalzati, dove erano in corso lavori edili per la manutenzione straordinaria dell’arredo urbano, affidati ad una ditta edile di San Marzano sul Sarno (Salerno). I controlli hanno fatto emergere che su tre lavoratori impiegati in quel cantiere, due erano irregolari. nnPer questo motivo militari dell’Arma e ispettori del lavoro hanno dovuto procedere con un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, irrogando una sanzione amministrativa pari a 1.500 euro con la contestuale prescrizione di regolarizzare immediatamente i lavoratori in nero. In un secondo caso, riscontrato ad Avellino, i militari della compagnia di Avellino e gli ispettori del Lavoro hanno ispezionato contemporaneamente due aziende, impegnate in modo contestuale in un cantiere edile di viale Italia. nnPer quanto concerne la prima delle due ditte, che tratta di costruzioni edili, è stata riscontrata la presenza di due lavoratori irregolari, mentre per l’altra ditta, impegnata nei lavori termoelettrici, la presenza di un solo lavoratore irregolare. Oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale per questa seconda ditta, gli ispettori del lavoro hanno anche proceduto ad elevare ad entrambe le ditte sanzioni amministrative per complessivi 7.000 euro. nnUn altro servizio ispettivo, sempre ad Avellino, è stato condotto nei confronti di un’azienda edile a carico della quale sono state riscontrate violazioni sulla sicurezza dei ponteggi e allo stoccaggio ed evacuazione dei detriti e delle macerie. Alla fine del controllo, sebbene non sia stata riscontrata la presenza di lavoratori in nero, gli ispettori del lavoro hanno comunque elevato sanzioni amministrative per 2.600 euro. Infine, nell’ultimo controllo, avvenuto in un cantiere di piazza Solimene ad Avellino, sono state ispezionate due ditte diverse, ma entrambe impegnate nei lavori edili di risistemazione della locale scuola media. nnAnche in questo caso, per entrambe le ditte sono scattate multe per 2.000 euro per ciascuna azienda, per l’impiego di lavoratori in modo irregolare, senza però procedere alla sospensione delle attività imprenditoriali.nnAlla fine del controllo, sebbene non sia  stata riscontrata la presenza di lavoratori in nero, ma solo di 2 operai  extracomunitari totalmente regolari, gli ispettori del lavoro hanno  comunque elevato sanzioni amministrative per 2.600,00 euro.  Infine,  nell’ultimo controllo, avvenuto in un cantiere di piazza Solimene ad Avellino, sono state ispezionate due ditte diverse, ma entrambe impegnate nei lavori edili di risistemazione della locale scuola media.nnAnche in questo caso, per entrambe le ditte sono scattate delle multe,  di ben 2.000,00 euro per ciascuna azienda, per l’impiego di lavoratori  in modo irregolare, senza però la necessità di dover procedere alla  sospensione delle attività imprenditoriali.

rn