Introduzione alla valutazione dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro in ottica di genere (DVR-G)

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La valutazione dei rischi che tenga conto delle differenze di genere (sia in termini di variabili peculiari attribuibili ad un genere che in termini di posizioni relative di donne e uomini rispetto ad un determinato fattore) rispecchia le peculiari caratteristiche (biologiche, sociali e culturali) maschili e femminili nella loro interazione con l’organizzazione e le caratteristiche dell’attività lavorativa: tali differenze sono sottolineate sia per i rischi già noti e censiti (chimici, biologici, fisici, ergonomici), che per i rischi di carattere organizzativo e psicosociale.nnAd oggi sono ancora presenti evidenti lacune in termini di letteratura medico-scientifica, tuttavia le attuali conoscenze permettono di attuare una adeguata analisi dei rischi in ambito lavorativo, in modo da garantire un significativo livello di protezione psico-fisica dei lavoratori e lavoratrici.nnPer la prima volta, con l’emanazione del D.Lgs. 81/2008, si prevede esplicitamente di mettere in relazione la valutazione dei rischi con le specificità delle lavoratrici e dei lavoratori, tenendo conto delle variabili relative alle peculiarità individuali della popolazione lavorativa.nn

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