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I lavoratori esposti a rischi derivanti da agenti fisici, in questo caso derivanti dal rumore, devono essere informati e formati sul risultato della valutazione dei rischi. In pratica, l’attività informativa e formativa deve essere rivolta a tutti i lavoratori con un livello di esposizione uguale o superiore ai valori inferiori d’azione [LEX = 80 dB(A) e ppeak = 135 dB(C)] e in particolare deve riguardare quanto previsto dall’art. 184 del D.Lgs. 81/2008 che recita:nn“1. Nell’ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37, il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori esposti a rischi derivanti da agenti fisici sul luogo di lavoro e i loro rappresentanti vengano informati e formati in relazione al risultato della valutazione dei rischi con particolare riguardo:  nna) alle misure adottate in applicazione del presente titolo;nnb) all’entità e al significato dei valori limite di esposizione e dei valori di azione definiti nei Capi II, III, IV e V, nonché ai potenziali rischi associati;nnc) ai risultati della valutazione, misurazione o calcolo dei livelli di esposizione ai singoli agenti fisici;nnd) alle modalità per individuare e segnalare gli effetti negativi dell’esposizione per la salute;nne) alle circostanze nelle quali i lavoratori hanno diritto a una sorveglianza sanitaria e agli obiettivi della stessa;nnf) alle procedure di lavoro sicure per ridurre al minimo i rischi derivanti dall’esposizione;nng) all’uso corretto di adeguati dispositivi di protezione individuale e alle relative indicazioni e controindicazioni sanitarie all’uso.† La formazione deve essere ripetuta periodicamente in relazione all’evoluzione del rischio.nnPer quanto riguarda i DPI dell’udito (DPI-u) il datore di lavoro nei confronti dei lavoratori deve:  nn• fornire istruzioni comprensibili,nn• informare preliminarmente dei rischi dai quali il DPI lo protegge,nn• rendere disponibili informazioni adeguate sui DPI-u,nn• assicurare una formazione adeguata,nn• organizzare uno specifico addestramento circa l’uso corretto e pratico dei DPI-u. nnLa norma tecnica UNI EN 458 del 2005 prevede che l’attività formativa riguardi in particolare:  nn• il rischio di danno all’udito in caso di mancato utilizzo del DPI-u;nn• i livelli di rumore nocivi;nn• l’influenza del periodo di utilizzo al fine della protezione ottenuta;nn• la disponibilità di protettori dell’udito;nn• l’importanza dell’adattamento del protettore dell’udito sulle prestazioni e sulla protezione ottenuta;nn• l’udibilità dei messaggi vocali e/o di segnali di avvertimento e allarme;nn• le istruzioni per l’uso del fabbricante.  nnSe ritenuto necessario, occorrerebbe fornire informazioni in merito:  nn• all’utilizzo di protettori dell’udito in orientamenti particolari;nn• alla compatibilità di altri DPI con cuffie e inserti auricolari con archetto. nn
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