Identificazione degli auditor interni

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Il DL deve identificare gli auditor interni.nnNormalmente nelle micro e piccole imprese le caratteristiche dimensionali e di semplicità organizzativa rendono sufficiente un solo auditor interno. Vi possono essere casi particolari di micro e piccole imprese di maggiore complessità, articolate geograficamente, operanti in una pluralità di siti (cantieri, ecc.) tali da rendere necessario il ricorso ad un gruppo di due o più auditor interni.nnIn questo caso uno degli auditor deve essere indicato come Responsabile del gruppo di audit – RA. nnGli auditor, compreso il RA, devono essere selezionati dal DL con riferimento alla competenza professionale posseduta in materia di:nn• modalità di svolgimento delle attività di audit interno SGSL e standard gestionali applicabili(Linee di indirizzo SGSL – MPI, Linee Guida SGSL – UNI 2001/BS OHSAS 18001:2007);nn• SSL, in particolare sulla legislazione applicabile all’azienda e sulle modalità tecniche inerenti l’ambito e l’oggetto dell’audit;nn• processi produttivi ed organizzazione dell’azienda.nnQualora RA o gli eventuali altri auditor non fossero qualificati rispetto a attività specialistiche di un settore oggetto di audit, questi dovranno essere affiancati da un esperto nell’attività da verificare.nnGli elementi per valutare la competenza del RA e di eventuali altri auditor sono:nn• capacità di stilare rapporti scritti, redigere check list, intervistare il personale;nn• esperienza di lavoro nel settore produttivo dell’impresa da sottoporre ad audit;nn• esperienza di lavoro nel campo della SSL o formazione sufficiente a conoscere la legislazione applicabili, i rischi presenti, le tecniche di prevenzione utilizzabili per fronteggiarle;nn• formazione in materia di audit interno (la UNI EN ISO 19011 fornisce indicazioni sulle caratteristiche dei corsi per auditor interno).nnTali requisiti sono rilevabili dal curriculum professionale di RA/auditor e da attestati di partecipazione a corsi di formazione sulle materie indicate.nnIn generale le figure che effettuano l’audit dovrebbero essere interne all’impresa, formate allo scopo, disporre di tempo, avere autorità, essere responsabilizzate e godere di indipendenza nel compito specifico (pertanto il DL e/o il RSPP, se designato, non possono svolgere attività di audit interno).nnQualora l’impresa non sia in grado di individuare al suo interno delle figure con le predette caratteristiche deve avvalersi di auditor esterni; in questo caso il DL deve accertarsi e pretendere che detti soggetti esterni posseggano i necessari requisiti e svolgano le verifiche secondo quanto indicato nel Programma degli Audit appositamente stilato e nei tempi previsti.nnNel gruppo di audit possono essere inseriti degli osservatori con lo scopo di addestrare nuovi valutatori.

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