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Per il calcolo del livello di esposizione giornaliera e settimanale occorre far riferimento alla norma ISO 1999 del 1990 e/o alla UNI 9432 del 2008 con le seguenti formule:  livello di esposizione giornaliera: LEX,8h = LAeq,Te + 10 log (Te/To) [dB(A)] dove:  LEX,8h è il livello sonoro, espresso in dB(A), dell’esposizione del lavoratore al rumore,normalizzato a una durata convenzionale To della giornata lavorativa; LAeq,Te è il livello sonoro continuo equivalente ponderato A relativo alla durata giornaliera dell’esposizione Te (rumorosità considerata per il tempo d’esposizione); Te è il tempo di esposizione; To è la durata di riferimento convenzionale della giornata lavorativa pari a otto ore.  nnlivello di esposizione settimanale: LEX,w = 10 [log 1 m                                                                                nn                                                                              — Σ 100,1(LEX,8h)k] [dB(A)]                                                                                   5 k=1 nndove: LEX,w è il livello sonoro, espresso in dB(A), dell’esposizione del lavoratore al rumore normalizzato a una durata convenzionale della settimana lavorativa pari a cinque giornate lavorative di otto ore ciascuna; m è il numero delle giornate lavorative della settimana; k è l’indice rappresentativo della giornata lavorativa; (LEX,8h)k è il valore LEX,8h relativo alla k-esima giornata lavorativa. nnLa formula utilizzata nel foglio di calcolo, presente nel CD-ROM in dotazione alla presente pubblicazione, per la determinazione del livello di esposizione settimanale LEX,w prevede l’uso delle percentuali di tempo anziché il tempo espresso in ore/minuti ed è la seguente:  LEX,w = 10 log Σ pi 100,1(Leqi) [dB(A)]                         nn                                           —–                       nn                                          0 100nndove:nnLEX,w è il livello sonoro, espresso in dB(A), dell’esposizione del lavoratore al rumore settimanale; i è l’indice rappresentativo dell’attività lavorativa; pi è la percentuale di tempo dedicata all’attività i-esima nell’arco della settimana lavorativa ricorrente a maggior rischio; Leqi è il livello equivalente prodotto dalla i-esima attività (=LAeq,i). nn
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