Foglio di calcolo

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Per il calcolo del livello di esposizione occorre individuare le rumorosità delle attività, comprensive delle incertezze di misura, svolte dai lavoratori ed il relativo tempo dedicato; il tempo totale non deve superare il 100%. Affinché il foglio di calcolo possa essere utilizzato,nnè sempre necessario inserire i livelli di picco nella colonna “ppeak”:nnper quanto riguarda i rumori non impulsivi, se non si dispone di valori di picco o non se ne vuole tenere conto è possibile inserire un qualsiasi valore inferiore a 135 dB(C) [ad esempio, 130 dB(C)].  nnGli obiettivi da raggiungere, nell’utilizzare il foglio di calcolo, sono:  nn• rispetto del valore limite [87 dB(A)] relativo all’esposizione settimanale massima ricorrente (LEX,W) tenuto conto dei DPI dell’udito;nn• rispetto del valore limite di picco dei rumori impulsivi [140 dB(C)] tenuto conto dei DPI dell’udito;nn• conseguimento del giudizio di efficacia positivo sia per i singoli livelli equivalenti di rumorosità (LAeq) sia per i valori di picco (per i primi sono “buono” o “ accettabile”, per i secondi “adeguato”);   Per quanto riguarda il primo punto, in osservanza alla norma, il foglio di calcolo tiene conto dell’attenuazione fornita dai DPI dell’udito solo per i livelli equivalenti superiori a 87 dB(A). Per la valutazione dell’efficacia dei DPI, il foglio di calcolo utilizza i metodi: OBM, H-M-L e SNR in funzione delle caratteristiche del rumore.nnNon è stato tenuto in considerazione il metodo Controllo H-M-L espressamente sconsigliato dalla recente norma UNI 9432 del giugno 2008. In osservanza della stessa norma, il foglio di calcolo è stato predisposto in modo da applicare il coefficiente di riduzione ß ai valori di attenuazione dei DPI dell’udito.nnSecondo il D.Lgs. 81/2008 i DPI dell’udito sono adeguati se rispettano le prestazioni richieste dalle normative tecniche; i giudizi di efficacia indicati dalla norma UNI 9432:2008, previsti nel foglio di calcolo, sono illustrati nella tabella 2. Per ottenere i risultati previsti dalla norma, occorrerà, probabilmente, eseguire più prove di calcolo variando quando necessario il tipo di attrezzo, il tempo di esposizione, il tipo di DPI dell’udito.nnIl foglio di calcolo determina anche l’efficacia del DPI dell’udito nel caso di esposizione a livelli di picco secondo le norme UNI EN 458:2005 e UNI 9432:2008, esprimendo il giudizio “adeguato” o “non adeguato”.nnEsso applica il metodo di cui all’appendice B della UNI EN 458:2005 per valori superiori a 135 dB(C), anche se il rumore considerato non è impulsivo,pertanto, in questo caso, il secondo giudizio che appare nella colonna “Efficacia DPI-u” può non essere tenuto in considerazione. Per quanto riguarda il rumore impulsivo, occorre selezionare la casella “si” (per rispondere alla domanda “una o più attività presenta rumore di tipo impulsivo?”) nella maschera “Rumore impulsivo” e spuntare l’apposita casella nella maschera “Metodo OBM” dell’attività con rumore impulsivo, quando è necessario utilizzare il metodo di calcolo del livello effettivo di pressione sonora ponderato A (L’Aeq) previsto nell’appendice B della norma UNI EN 458:2005. L’informazione relativa all’impulsività di uno o più rumori è da ricercare nella relazione tecnica o nell’eventuale banca dati utilizzata. Non è necessario applicare quanto previsto nella citata appendice B ai rumori impulsivi “ripetuti”, per i quali è sufficiente applicare i metodi descritti nell’appendice A (ad esempio, OBM, H-M-L, SNR).nnPer la valutazione del rischio rumore e per l’uso del foglio di calcolo occorrono almeno i seguenti dati:  nn• livelli equivalenti ponderati A (LAeq) delle singole rumorosità comprensivi delle incertezze di misura;nn• valori di picco (ppeak) delle singole rumorosità a carattere impulsivo;nn• livelli equivalenti delle singole rumorosità (LAeq) in banda d’ottava (valori di rumorosità per ogni frequenza) se esistono valori di picco superiori a 135 dB(C) relativi a rumori impulsivi;nn• livelli equivalenti ponderati C (LCeq) delle singole rumorosità, nel caso si utilizzi il metodo H-M-L o SNR, per il controllo dell’efficacia del DPI-u;nn• impulsività o meno del rumore;nn• attenuazioni del DPI dell’udito scelto, fornite dal fabbricante, con almeno:nn- il valore SNR,  oppurenn- i valori OBM e H-M-L in presenza di picchi superiori a 135 dB(C) relativi a rumori sia impulsivi sia non impulsivi;nn• il valore del coefficiente ß, stabilito dal datore di lavoro.nn

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