EU-OSHA e sicurezza nel settore del trasporto stradale

rn

rn

oshaLe persone che svolgono la propria attività lavorativa nel settore del trasporto stradale devono affrontare, oltre al pericolo degli incidenti stradali, molti altri rischi; questo è il messaggio dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) che lancia oggi un nuovo sito web dedicato alla tutela dei conducenti. In concomitanza con il lancio del Decennio di azione per la sicurezza stradale 2011-2020, indetto dalle Nazioni Unite, l’EU-OSHA fornisce accesso a una serie di relazioni e altre risorse al fine di aiutare i lavoratori del settore del trasporto stradale a far fronte alle sfide che la gestione della sicurezza e della salute in questo ambito comporta.

rn

 

rnNel 2009, in Europa, più di mille camionisti sono deceduti a seguito di incidenti stradali, il 60% di questi era costituito da conducenti di veicoli leggeri [1]. I fattorini in bici o in motocicletta, i camionisti e i conducenti di furgoni, così come gli autisti di autobus e pullman, sono i soggetti che più corrono il rischio di perdere la vita in un incidente stradale o di subire infortuni non mortali. Oltre al pericolo di morte e di infortunio a causa di incidenti, i lavoratori di questo settore devono far fronte a una serie di gravi rischi correlati alla movimentazione di pesi, a scivolamenti e cadute dai veicoli, all’esposizione alle vibrazioni, nonché a furti e violenze.nnL’opera di sensibilizzazione dei conducenti del settore del trasporto stradale sui rischi in cui possono incorrere e su come affrontarli può risultare particolarmente ardua. In genere i conducenti lavorano da soli e le loro prestazioni vengono spesso richieste per lavori di natura estremamente indipendente. La maggior parte delle aziende sono piccole imprese, con meno di 10 dipendenti, e molti conducenti sono autonomi.La nuova sezione web dell’EU-OSHA dà accesso a un vasto ventaglio di risorse, in merito ai rischi dei lavoratori nel settore dei trasporti stradali, nonché a esempi pratici, provenienti da tutta Europa e da paesi al di là dei confini europei, di campagne e iniziative che hanno condotto a un miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL) dei conducenti. Parte del materiale è relativo alle problematiche che devono affrontare specifici gruppi all’interno del settore, quali i pony-express e i corrieri, gli autisti di taxi e i conducenti per il trasporto merci e passeggeri su gomma.In genere, le iniziative di successo in materia di SSL sono quelle che prendono in considerazione il funzionamento pratico del settore. Gli orientamenti e le soluzioni, comprese quelle elaborate dai conducenti per i conducenti, per poter affrontare efficacemente i reali problemi di questa categoria di lavoratori e farli sentire coinvolti, devono necessariamente fondarsi sulla loro esperienza pratica. Anche il partenariato con i datori di lavoro, i dirigenti, gli operatori dei veicoli, il personale addetto ai carichi e coloro che ricevono e consegnano le merci, così come con le parti sociali e le organizzazioni per la sicurezza stradale, si è rivelato efficace.In qualità di direttore dell’EU-OSHA, Jukka Takala sottolinea come “con il giusto approccio è possibile alzare la soglia di sensibilizzazione sui rischi e promuovere le buone prassi nel settore del trasporto stradale. Oltre a consentire una riduzione del costo umano a seguito di incidenti e infortuni, questo tipo di approccio può portare a vantaggi economici per le imprese, a prescindere dalle loro dimensioni, in quanto determina una riduzione del numero di giorni persi per infortunio, dei veicoli ritirati dalle strade per le riparazioni, degli ordini persi nonché una riduzione delle tempistiche e della mole burocratica che le indagini e le pratiche successive a un incidente comportano.nn Sono certo che i materiali presenti nel nostro nuovo sito web forniranno assistenza e ispirazione a chiunque sia intenzionato a migliorare la sicurezza e la salute nell’ambito del trasporto stradale”.Le relazioni comprendono un’analisi dei programmi e delle campagne condotti, al fine di entrare in contatto e sensibilizzare il settore del trasporto stradale in merito alle questioni relative alla SSL, studi di casi di prassi preventive nell’ambito del trasporto merci e passeggeri su gomma, analisi degli orientamenti alle buone prassi per il settore degli autisti di taxi e per le attività dei fattorini in bici o in motocicletta, nonché un’analisi dell’incidentalità nei trasporti su strada. Due bollettini sulla campagna contro i rischi per i conducenti e la loro gestione sono disponibili in 24 lingue all’indirizzo http://osha.europa.eu/it/publications/factsheets.nn A marzo 2011 è stata pubblicata una relazione sulla SSL in cifre relativa a tutti i settori del trasporto (ferroviario, per vie navigabili, aereo e stradale).

rn