Effetti dannosi sul corpo umano

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In generale l’esposizione agli agenti chimici può avvenire tramite contatto, inalazione e ingestione. Il contatto riguarda sia gli aerosol sia i liquidi che possono depositarsi sulla pelle con effetti che possono essere tossici e in alcuni casi anche corrosivi;nnil contatto riguarda anche l’azione esercitata sugli occhi. L’inalazione degli agenti chimici riguarda quelli sotto forma di aerosol (polveri, fibre, fumi, nebbie),di gas e di vapori.nnUn grave rischio per la salute con possibili conseguenze letali è determinato dall’insufficienza di ossigeno nell’ambiente di lavoro. Per consentire la respirazione, la quantità di ossigeno presente nell’aria non deve essere inferiore al 17% del volume. L’ingestione di un prodotto chimico pericoloso è possibile anche se poco probabile. Gli agenti chimici, inoltre, possono causare atmosfere infiammabili o esplosive.   Scheda informativa in materia di sicurezza   Le informazioni contenute sull’etichetta sono importanti ma non sono sufficienti per l’identificazione completa del prodotto, per la valutazione del rischio concernente il suo uso e per l’elaborazione delle misure di prevenzione e protezione necessarie. Ulteriori e più esplicite informazioni sul prodotto sono fornite dalla “scheda informativa in materia di sicurezza” (scheda di sicurezza) che deve essere fornita gratuitamente all’utilizzatore professionale dal responsabile dell’immissione sul mercato della sostanza o del preparato, sia esso il fabbricante, l’importatore o il distributore. La scheda di sicurezza deve essere redatta in lingua italiana secondo il Decreto del Ministero della Salute 7 settembre 2002, deve riportare la data di compilazione, la data dell’eventuale aggiornamento e deve contenere le informazioni rispondenti ai sedici punti previsti. La scheda di sicurezza deve essere aggiornata se il fabbricante, l’importatore o il distributore sono venuti a conoscenza di nuove e rilevanti informazioni sulla sicurezza, la tutela della salute e dell’ambiente e deve essere trasmessa all’utilizzatore a titolo professionale. Il modello per la stima del rischio proposto nel presente capitolo consente una valutazione preliminare del rischio chimico ed è basato anche sull’utilizzo delle informazioni contenute nella scheda di sicurezza. 

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