controllo di cantieri edili e della regolarità occupazionale

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Nell’ambito di attività finalizzata al controllo di cantieri edili e della regolarità occupazionale dei lavoratori, posta in essere sul territorio della compagnia dei carabinieri di Caserta, personale Nil e ispettori della direzione provinciale del lavoro di Caserta, coadiuvati da militari dell’arma territoriale, procedevano al sequestro preventivo di un cantiere edile esteso su superficie mq. 300, sito in via Tasso del valore complessivo € 400.000,00 circa, ove erano in corso lavori per la realizzazione di un edificio per civile abitazione, atteso che lavori in corso costituivano pericolo grave ed immediato incolumità e salute lavoratori. Iinoltre deferivano alla procura della repubblica presso il tribunale di S. Maria Capua Vetere: C. G. di Maddaloni, 40 anni, nella qualità di amministratore unico della società esecutrice principale dei lavori, per omessi obblighi sanitari e fornitura d.p.i., omessa informazione sui rischi, omesso adeguamento impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose, per non aver idoneamente protetto le aperture nel vuoto sulle solette e sulle piattaforme di lavoro. Contestualmente si procedeva a sospensione dell’attivita’ imprenditoriale sul cantiere, atteso che la ditta operava con dipendenti non regolarizzati in misura superiore al 20%.nnA Caserta, invece, è stato deferito C. D., di Maddaloni, 41 anni, nella qualità di amministratore unico della società, esecutrice principale dei lavori di realizzazione di un’ autorimessa a box, in via San Carlo, per omessi obblighi sanitari e fornitura d.p.i. e omessa informazione sui rischi; contestualmente si procedeva alla sospensione dell’attivita’ imprenditoriale sul cantiere, atteso che la ditta operava con dipendenti non regolarizzati in misura superiore al 20%.nnE’ stata sospesa, infine, un’attivita’ imprenditoriale esercente ristorazione, sita in via Gg. Papa atteso che la ditta operava con dipendenti non regolarizzati in misura superiore al 20%. Nel totale nel corso del servizio sono stati controllati n. 13 lavoratori di cui n. 8 non regolarizzati e sono state contestate sanzioni amministrative per euro 20.000,00 circa e contravvenzioni penali ammontanti a euro 69.000,00.

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