Gli indici di rischio

rn Nel tentativo di superare i limiti propri di un giudizio qualitativo affidato all’esperienza dei tecnici, attraverso la sistematizzazione dell’analisi dei rischi, è sorta l’esigenza di individuare indici numerici per esprimere sinteticamente il grado di rischio relativo allo svolgimento di una data attività.nnIn generale le motivazioni per l’adozione di un indice numerico rappresentativo del rischio, Leggi di piùGli indici di rischio[…]

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Linee guida per la valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici Pericolosi e ad Agenti Cancerogeni e Mutageni

rn L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, è un Ente pubblico di ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia tecnico-scientifica, organizzativa, finanziaria,gestionale, patrimoniale e contabile.nnL’ISPRA è l’istituto tecnico-scientifico di cui si avvale il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, e svolge attività di Leggi di piùLinee guida per la valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici Pericolosi e ad Agenti Cancerogeni e Mutageni[…]

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Il FASCICOLO ADATTATO ALLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA

rn Per fabbricati progettati da marzo 1997, le informazioni per l’esecuzione dei lavori di manutenzione in sicurezza, si possono trovare nel Fascicolo adattato alle caratteristiche dell’opera (c.d. fascicolo tecnico dell’opera) che deve essere fornito dal proprietario del fabbricato (committente i lavori). Questo utile strumento non è altro che “un libretto” che accompagna l’edificio dalla sua Leggi di piùIl FASCICOLO ADATTATO ALLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA[…]

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STRUMENTI UTILI PER LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DI COPERTURE E FACCIATE DI UN EDIFICIO

rn Il Dlgs 81/08 e s.m.i., che riprende al titolo IV i contenuti del precedente Dlgs 494/96 (cosiddetta “Direttiva Cantieri”), stabilisce che i lavori di manutenzione di un fabbricato su coperture e facciate possano prevedere per il Committente l’obbligo di nomina di figure di coordinamento per la sicurezza del futuro cantiere.nnTali figure sono il Coordinatore Leggi di piùSTRUMENTI UTILI PER LA PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DI COPERTURE E FACCIATE DI UN EDIFICIO[…]

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EFFETTO PENDOLO

rn Si definisce effetto pendolo il movimento oscillatorio incontrollato e incontrollabile che un corpo collegato ad un ancoraggio da un dispositivo flessibile (corda o cavo) può subire per effetto di una caduta. Nel nostro caso è l’effetto che subisce un operatore in caso di caduta quando indossa un imbracatura e un sistema di collegamento ad Leggi di piùEFFETTO PENDOLO[…]

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IMBRACATURE ANTICADUTA (UNI EN 361)

rn Per tutte le attività in cui sono possibili cadute superiori a 0,5 m, devono essere utilizzate imbracature composte da bretelle e cosciali. Alcuni tipi di imbracature sono integrate con la cintura di posizionamento in vita (imbracature combinate).nnDevono essere collegate a solidi ancoraggi posti se possibile più in alto dell’operatore.nnPossono essere dotate di attacco posteriore Leggi di piùIMBRACATURE ANTICADUTA (UNI EN 361)[…]

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CINTURE DI POSIZIONAMENTO (UNI EN 358)

rn rn Per le attività svolte in posizione fissa possono essere usate cinture di posizionamento.nnSono utilizzabili solo se si ha la possibilità di collegarsi alla struttura tramite cordino fatto passare intorno alla struttura stessa e collegato ad entrambi gli anelli laterali. Il cordino deve essere di lunghezza regolabile (normalmente 1 ÷ 2 m) in modo Leggi di piùCINTURE DI POSIZIONAMENTO (UNI EN 358)[…]

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SCELTA DEL DISPOSITIVO DI PRESA DEL CORPO

rn Le norme prevedono tre tipologie di dispositivi di presa del corpo da utilizzare in funzione delle specifiche esigenze lavorative:nnnnIn commercio esistono dispositivi che combinano queste tre tipologie di DPI. nnDi seguito vengono analizzate in particolare le cinture di posizionamento e le imbracature anticaduta. rn

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