Calo infortuni 2010 inail

E’ stato presentato il Rapporto annuale dell’INAIL sull’andamento infortunistico nell’anno 2010 che evidenzia un sensibile cali. In particolare, gli infortuni avvenuti e denunciati all’INAIL nel 2010 sono 775.000 in calo dell’1,9% rispetto ai 790.000 del 2009.nn Il numero degli infortuni mortali scende sotto la soglia dei mille: sono 980, registrando un imponente calo del 6,9% e toccando un nuovo minimo storico dal dopoguerra. I settori che hanno maggiormente beneficiato del calo infortunistico sono l’agricoltura – che ha registrato un calo del 4,8% degli incidenti e del 10% dei casi mortali – e l’industria (rispettivamente -4,7% e -10%).nnIl ramo dei servizi, invece, ha fatto registrare una sostanziale stabilità degli infortuni (+0,4%) e un calo modesto del 3% degli incidenti mortali. Valutando i singoli settori, particolarmente rilevante è quello delle costruzioni, che fa registrare una diminuzione di circa 10mila infortuni (-12,4%). Una sensibile riduzione si registra anche nei settori portanti dell’industria pesante come la metalmeccanica, che fa registrare un calo medio del 3,5%.nnPRESENTAZIONE rnnn

rnnn
• Intervista al presidente

nnrnnn

• Relazione del presidente

nnrnnn

• Video intervento del presidente

nnrn

nnrnINAIL 2010rnnn

rnnn
• Introduzione al Rapporto annuale

nnrn

nnrn nnSCHEDE TEMATICHEnn

rnnn
1. Nascita e avvio del Polo salute e sicurezzarnnn
   rnnn
   • L’iter legislativo e i motivi dell’incorporazione nell’INAIL dell’Ispesl e dell’Ipsemann  

   nnrn

   nnrn

nnrnnn

2. Gestione finanziaria e dati di produzionernnn
   rnnn
   • Una sostanziale tenuta del portafoglio aziende e dei livelli produttivinn  

   nnrn

   nnrn

nnrnnn

3. Innovazione, tecnologia e nuovi servizirnnn
   rnnn
   • Nuovi servizi telematici e snellimento delle procedure

   nnrnnn

   • Nuove sinergie con altri attori del welfare

   nnrnnn

   • Tra i progetti in cantierenn  

   nnrn

   nnrn

nnrnnn

4. Ricerca e attività tecnico scientifichernnn
   rnnn
   • Le macroaree di ricerca

   nnrnnn

   • I progetti europei e internazionali

   nnrnnn

   • Le attività istituzionali

   nnrn

   nnrn

nnrnnn

5. Il comparto marittimornnn
   rnnn
   • Il profilo previdenziale

   nnrnnn

   • L’andamento infortunistico  

   nnrn

   nnrn

nnrn

nn   INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALInn

rnnn
1. I numeri del 2010 commentati da Franco D’Amico, coordinatore generale della Consulenza statistico attuariale

nnrnnn

2. Infografiche

nnrnnn

3. Tabelle commentate

nnrnnn

4. Andamenti e statistiche

nnrn

nn RAPPORTO ANNUALE 2010 (versione integrale)nn    nn     SELEZIONE DI TABELLEnnPer scaricarle singolarmente vai alla sezione dedicata   1. Azienda INAILrnnn

rnnn
• Bilancio INAIL 2010. Dati consuntivi dell’ultimo triennio

nnrnnn

• Profilo produttivo e finanziario

nnrnnn

• Servizi e impegno per la qualità

nnrnnn

• Customer satisfaction

nnrn

nnrn2. Andamento infortunistico  nnrnnn

rnnn
• Il bilancio infortunisticoperrnnn
  rnnn
  • a. modalità evento

  nnrnnn

  • b. sesso

  nnrnnn

  • c. classe d’età

  nnrnnn

  • d. attività economica

  nnrnnn

  • e. ripartizione geografica

  nnrnnn

  • f. regione-infortuni

  nnrnnn

  • g. regione-casi mortali  nn  

  nnrn

  nnrn

nnrnnn

• Il trend di medio periodoperrnnn
  rnnn
  • a. ramo di attività-infortuni

  nnrnnn

  • b. ramo di attività-casi mortali  nn  

  nnrn

  nnrn

nnrnnn

• I lavoratori stranieriperrnnn
  rnnn
  • a. sesso-infortuni

  nnrnnn

  • b. paese di nascita-infortuninn     

  nnrn

  nnrn

nnrnnn

• L’andamento delle malattie professionaliperrnnn
  rnnn
  • a. gestione e tipo di malattiann  

  nnrn

  nnrn

nnrnnn

• I confronti con la U.E.perrnnn
  rnnn
  • a. tassi standardizzati di incidenza – infortuni

  nnrnnn

  • b. tassi standardizzati di incidenza – casi mortali

  nnrn

  nnrn

nnrn

nnrn   INFOGRAFICHEnnLe infografiche prodotte per INAIL da centimetri.it sono liberamente utilizzabili. Per scaricarle singolarmente vai alla sezione dedicata 1. Periodo 2001-2010 rnnn

rnnn
• infortuni e malattie professionali

nnrnnn

• infortuni per ramo di attività

nnrnnn

• infortuni mortali per ramo di attività

nnrn

nnrn2. Periodo 2009-2010, andamento infortuni per:rnnn

rnnn
• modalità evento – infortuni

nnrnnn

• modalità evento – casi mortali

nnrnnn

• rami/settore di attività  – infortuni

nnrnnn

• rami/settore di attività  – casi mortali 

nnrnnn

• gestione assicurativa

nnrnnn

• ripartizione geografica

nnrn

nnrn3. Periodo 2006-2010rnnn

rnnn
• stranieri

nnrn

nnrn4. Periodo 2003-2007rnnn

rnnn
• incidenza degli infortuni nei paesi UE

nnrn

nnrn