AUTOGRU

AUTOGRU

AUTOGRU

IMPIEGO DI PIU’ AUTOGRU CONTEMPORANEAMENTE
La gravità dei rischi connessi con l’eventualità di urti tra due gru interferenti è elevatissima per cui richiede che in primo luogo sia evitata la possibilità di interferenza prevedendo già a priori in fase di progetto dell’area cantiere l’installazione delle gru.
Se non è possibile evitare interferenze tra due gru a torre ad esempio nel caso di diverse imprese che lavorano nella stessa area di cantiere, sarà necessario prevedere la direzione unica del cantiere ed un servizio di coordinamento interaziendale con compiti di programmare, coordinare e gestire efficaci sistemi di intercomunicazione fra gli addetti all’uso delle gru.
PRINCIPALI RICHI
Collisione tra carichi e/o gli elementi delle stesse gru
Per evitare interferenze di carichi (carico-carico, carico-fune ecc.) e di strutture (braccio-braccio,braccio controbraccio,braccio, ecc.): adottare dispositivi automatici anti-interferenza e anticollisione (ottici,acustici, meccanici, elettrici) oppure adottare opportune procedure organizzative.
Cadute del carico per urti e collisioni
Programmare le fasi di movimentazione dei carichi.
Prima di impegnare l’area di pericolo: verificare che non ci siano operazioni in corso nell’area di riferimento; avvertire del proprio arrivo l’operatore della gru che già impegna l’area e concordare le modalità di intervento.
ISTRUZIONI OPERATIVE
• La programmazione delle fasi di movimentazione dei carichi in modo da eliminare la contemporanea movimentazione di carichi fra apparecchi interferenti, facendo ricorso ad un sistema di segnalazione delle manovre. Nel caso di più imprese con apparecchi di sollevamento operanti nella stessa zona di lavoro, un idoneo livello di sicurezza può essere conseguibile mediante l’unicità di direzione del cantiere e con la previsione di un servizio di coordinamento interaziendale con compiti, oltre che  di programmazione e di coordinamento, anche di gestione di efficaci sistemi di intercomunicazione fra gru presentanti rischi di potenziale interferenza.
• Prima d’impegnare l’area comune è fatto obbligo di segnalare l’intenzione mediante l’avvisatore acustico e di porsi in posizione elevata (ad es. in copertura) al fine di avere una visione diretta e priva di ostacoli del braccio dell’altra gru.
• Qualora l’area comune fosse già occupata, si dovrà attendere il completamento delle operazioni in corso prima di impegnarla.
• Qualora il gruista impegni l’area interferente è autorizzato a permanervi sino al completamento della singola lavorazione. Al termine di detta lavorazione dovrà liberare l’area di interferenza.
• Il gruista è invitato a preferire, in ogni caso, indipendentemente dal diritto di precedenza, a ruotare la gru verso il senso opposto all’area di interferenza, al fine di ridurre, per quanto possibile, che vi sia interferenza fra le due gru.
• Se per qualsivoglia ragione si presentassero situazioni particolari per la cui natura abbiano a generarsi problemi non prevedibili, è fatto obbligo di richiedere l’intervento del responsabile del cantiere o di un suo delegato, in attesa del quale si dovranno sospendere le operazioni.
• Dopo aver verificato che non vi siano situazioni di interferenze che non permettano l’esecuzione dei lavori in sicurezza (per esempio, possibile collisione dei bracci) si suggerisce di stabilire da parte dei CSE, mediante apposito verbale sottoscritto dalle parti, le precedenze delle gru nelle aree interferenti. La scelta della precedenza deve essere valutata caso per caso e può essere determinata da diversi fattori.
• Ovviamente, il fatto di godere o meno di diritto di precedenza non autorizza a effettuare manovre avventate o pericolose.
• I gruisti devono sempre scrupolosamente rispettare le indicazioni fornite dai datori di lavoro, dai dirigenti e dai preposti; inoltre, devono essere formati e informati sulle interferenze della gru specifica che dovranno manovrare e sulle relative precedenze rispetto alle altre.
• Nel caso di gru interferenti, in particolare se relative a cantieri e a imprese diverse, è consigliabile che le comunicazioni tra gruisti  avvengano attraverso ricetrasmittenti; almeno una ricetrasmittente deve essere sempre in possesso del gruista (o vicegruista), un’altra ricetrasmittente deve essere a disposizione dell’operatore a terra addetto alle imbracature e/o alla ricezione dei carichi.
• Ogni gruista, prima di procedere con l’occupazione dell’area interferente con altre gru, deve verificare che l’area di interferenza sia libera, posizionare la propria ricetrasmittente sul canale di comunicazione comune e avvertire delle proprie intenzioni di manovra l’altro o gli altri gruisti.