Autocertificare uno dei cinque interventi suindicati è sufficiente per ottenere lo sconto

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Autocertificare uno dei cinque interventi suindicati è sufficiente per ottenere lo sconto

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  • a) L’ADOZIONE DI COMPORTAMENTO SOCIALMENTE RESPONSABILE
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Cosa è la “Responsabilità Sociale di Impresa”nn

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La risposta è nel D. Lgs. 81/08 e s.m.i.  che all’art 2 – definizioni – lett.ff riporta: “«responsabilità sociale delle imprese»: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle aziende e organizzazioni nelle loro attività commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”

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Di cosa si tratta

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Si tratta di un modo di operare dell’impresa attento non solo all’aspetto economico, ma anche agli ambiti che ricadono nella sfera sociale ed ambientale; di fatto il riferimento presente nel D.lgs 81/08 e s.m.i.  legittima il collegamento tra la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e una imprenditorialità responsabile

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Cosa deriva per le aziende che richiedano la riduzione del premio

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Si offre l’opportunità, introdotta con la voce a) della sezione A del modello OT24  di accedere alla riduzione del premio assicurativo alle aziende che abbiano adottato o mantenuto un comportamento socialmente responsabile ed abbiano conseguentemente attuato interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

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In sintesi cosa deve aver fatto una azienda per poter barrare la voce a della sezione A

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Deve aver adottato una serie di modi di operare e di comportamenti che dimostrino l’attenzione ai lavoratori, alla comunità in cui opera, all’ambiente.

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È possibile rinvenire esempi di riferimento

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Basta cliccare sulla voce Allegato I (che ai fini della validità della domanda va comunque compilato) per accedere ad un questionario organizzato  con una serie di esemplificazioni per guidarne e semplificarne la compilazione; è bene ricordare che il richiedente dovrà presentare, contestualmente al modello di domanda ed al questionario, la documentazione che descriva, seppur sinteticamente, le attività realizzate.

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  • b) L’IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (SGSL)
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Cosa è un SGSL

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I Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro definiscono e propongono una metodologia organizzativa che consente di gestire e migliorare gli aspetti di salute e sicurezza nell’azienda. Oggi i riferimenti più autorevoli (citati anche dall’art 30 del D.lgs 81/08 e s.m.i.) sono le linee guida SGSL (meglio note come UNI-INAIL) e la norma BS OHSAS 18001:07.

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In sintesi cosa deve aver fatto una azienda per poter barrare la voce b) della sezione A

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Deve aver adottato un SGSL secondo le linee guida UNI-INAIL ISPESL e parti sociali o un altro standard o norma condiviso a livello nazionale ed internazionale. Non è indispensabile che il SGSL dell’azienda richiedente sia certificato;  qualora lo fosse ci si deve riferire alla sezione A lettera c.

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Le aziende che adottano un SGSL non certificato per ottenere lo sconto devono compilare il questionario riportato nell’Allegato II; le domande poste consentono al richiedente di avere certezza di aver correttamente implementato il sistema nelle sue parti essenziali.

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  • c) L’IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA CERTIFICATO
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Cosa è un SGSL

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I Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro definiscono e propongono una metodologia organizzativa che consente di gestire e migliorare gli aspetti di salute e sicurezza nell’azienda. Oggi i riferimenti più autorevoli (citati anche dall’art 30 del D.lgs 81/08 e s.m.i.) sono le linee guida SGSL (meglio note come UNI-INAIL) e la norma BS OHSAS 18001:07.

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In sintesi cosa deve aver fatto una azienda per poter barrare la voce c) della sezione A?

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Le aziende che hanno fatto certificare il proprio SGSL secondo la norma BS OHSAS 18001:07, l’unica ad oggi certificabile, da un ente di certificazione accreditato da ACCREDIA (ex SINCERT) possono ottenere lo sconto del premio semplicemente allegando copia del  certificato in loro possesso.

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  • d) SELEZIONE FORNITORI
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Perché l’INAIL riconosce uno sconto

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Ogni attività lavorativa, sia essa di produzione o di erogazione di servizi, si avvale di “fornitori”;  questi talvolta agiscono collaborando effettivamente con i lavoratori di una data azienda, in altri casi forrnendo semplicemente prodotti o servizi. Viene così a costituirsi  quella che  è definita “filiera produttiva”.

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Dal punto di vista della sicurezza e salute sui luoghi di lavoro questo fenomeno ha generato una difficoltà sempre maggiore di gestire i rischi legati ai processi produttivi ed in definitiva un aumento degli infortuni

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Questi aspetti, ben noti al legislatore, sono oggetto di più di un punto del recente D.lgs. 81/08 e s.m.i., sia con riguardo all’obbligo di valutazione dei rischi interferenziali, attraverso l’elaborazione del DUVRI, sia soprattutto con il previsto meccanismo di “qualificazione delle imprese“.

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In sintesi cosa deve aver fatto una azienda per poter barrare la voce d) della sezione A

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Deve aver adottato una procedura che gli consenta di selezionare i fornitori anche tenendo conto degli aspetti di igiene e sicurezza sul lavoro sia che si tratti di fornitori di servizi che di fornitori di prodotti. Le caratteristiche minime di questa procedura sono riassunte nell’Allegato III. Le aziende che, in relazione a come gestiscono gli acquisti e i fornitori, sono in grado di rispondere affermativamente a metà delle domande dell’Allegato III possono ottenere la riduzione del premio.

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  • e) SOTTOSCRIZIONE DI ACCORDI DI COMPARTI INAIL/PARTI SOCIALI
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Cosa sono gli accordi di comparto INAIL/Parti sociali

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L’INAIL, nell’ambito dell’attività di assistenza al mondo produttivo, stipula accordi con le associazioni datoriali e sindacali di specifici comparti produttivi volti a realizzare interventi di prevenzione di ampio respiro. Si tratta in genere di progetti riguardanti la responsabilità sociale delle imprese o i Sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro che nell’ambito dell’accordo vengono opportunamente adattati alle specificità di quel determinato settore produttivo.

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In sintesi cosa deve aver fatto una azienda per poter barrare la voce e) della sezione A?

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Le aziende che appartengono ad un comparto produttivo per il quale è stato stipulato un accordo ed hanno aderito allo stesso realizzando gli interventi previsti devono semplicemente citare sul modello, l’accordo di comparto e l’intervento realizzato.

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Generalmente gli interventi da attuare sono descritti in specifiche “linee di indirizzo” redatte dalle parti firmatarie dell’accordo.

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