UNI ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale

rn È stata pubblicata la versione in lingua italiana della norma UNI ISO 26000 “Guida alla responsabilità sociale”. Essa entra così a far parte a pieno titolo del corpus normativo nazionale. La scelta di rendere subito disponibile per chi opera nel nostro Paese la traduzione di questo importante documento – che ha visto ufficialmente la Leggi di piùUNI ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale[…]

Pubblicato in HSE

Cosa dice la Ohsas 18001 2007

rn Cosa dice la Ohsas 18001:2007 nnI punti qualificanti e che la norma ohsas richiede di implementare sono i seguenti:nn• Politica per la sicurezza e salute sul lavoro: impegno dell’Alta Direzione a definire e seguire una politica di prevenzione degli infortuni e a fornire le necessarie risorse.nn• Pianificazione degli obiettivi di miglioramento: occorre cioè darsi Leggi di piùCosa dice la Ohsas 18001 2007[…]

Pubblicato in HSE

strategia della Commissione per il periodo 2007-2012 riguardante la salute e la sicurezza sul lavoro

rn COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONInn rn Migliorare la qualità e la produttività sul luogo di lavoro:nn strategia comunitaria 2007-2012 per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoronn (Testo rilevante ai fini del SEE)nn rn 1.           Introduzionenn rn La presente Leggi di piùstrategia della Commissione per il periodo 2007-2012 riguardante la salute e la sicurezza sul lavoro[…]

Pubblicato in HSE

XIX Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro

rn L’EU-OSHA sostiene il Festival internazionale del film e dei multimedia nell’ambito del XIX Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro che si svolgerà dall’11 al 15 settembre 2011 a Istanbul.nnPossono partecipare al Festival tutte le produzioni riguardanti la sicurezza e la salute sul lavoro (compresi film, commedie, notiziari, documentari, animazioni, spot, media Leggi di piùXIX Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro[…]

Pubblicato in HSE

Dlgs 81, Sicurezza ASD

rn

Qual è la normativa applicabile in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nell’ambito delle Associazioni sportive dilettantistiche? (Risposta a quesito del 1 settembre 2010)nnA riscontro del quesito su emarginato, relativo alla applicabilità alle associazioni sportive dilettantistiche (indicate di seguito come ASD), si forniscono le seguenti indicazioni generali.In via preliminare si osserva che, alla luce della ampia definizione normativa di lavoratore e di datore di lavoro dettata dal D. Lgs. n. 81/2008 alle lettere a) e b) dell’art. 2, nonché del campo di applicazione di cui all’art. 3 comma 1, che ricomprende tutti i settori di attività e tutte le tipologie di rischio, il mondo del non profit in generale e pertanto anche le associazioni o società sportive dilettantistiche, rientrano nel campo di applicazione del decreto in esame.Infatti il lavoratore è “la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge una attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere un’arte o una professione…”, mentre la definizione di datore di lavoro è ormai svincolata dalla titolarità della responsabilità dell’impresa, e deriva invece, più in generale, dalla responsabilità dell’organizzazione delle prestazioni lavorative o alle stesse equiparate.Bisogna ulteriormente rilevare che le prestazioni lavorative rese nell’ambito delle suddette associazioni non sono oggetto di una disciplina particolare nei commi successivi del citato articolo 3, come invece avviene per altre categorie di prestazioni lavorative o tipologie di lavoratori.Stante quanto sopra, occorre stabilire se, in mancanza di una espressa limitazione operata dal legislatore, le norme del D.Lgs. n. 81/2008 siano applicabili integralmente nell’ambito delle suddette associazioni ovvero se dalle norme che disciplinano le stesse – legge 16 dicembre 1991, n. 398 “Disposizioni relative alle associazioni sportive dilettantistiche”, l’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, oltre che da disposizioni di carattere fiscale e previdenziale concernenti le stesse – possano discendere indirettamente alcune limitazioni alla integrale applicazione delle stesse.La principale fonte normativa che regolamenta le ASD è il citato art. 90 della legge n. 289/2002, che, nell’estendere le disposizioni della legge 16 dicembre 1991, n. 298 e s.m. e le altre disposizioni tributarie riguardanti le ASD anche alle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fini di lucro, disciplina, ai commi 17 e 18, alcuni aspetti relativi alla loro costituzione nonché al contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto, fra i quali i principi generali in materia di contenuti dello statuto e dell’atto costitutivo delle stesse, come l’assenza del fine di lucro, il rispetto del principio di democrazia interna, la gratuità degli incarichi degli amministratori.Per quanto riguarda il profilo tributario, va rilevata l’inclusione fra i redditi diversi ad opera dell’art. 67, comma 1, lett. m) del Testo Unico del 22/12/1986 n. 917 (T.U.I.R.), delle “ indennità di trasferta, i rimborsi forfettari di spesa, i premi e i compensi erogati nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali, .…dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che sia da essi riconosciuto”, ai quali sono stati equiparati, con le modifiche apportate a tale testo normativo, dal comma 3 del citato art. 90 della L. n. 89/2006, quelli derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società o di associazioni sportive dilettantistiche.Dalla disciplina normativa sopra sommariamente richiamata risulta che l’ordinamento non detta un particolare regime giuridico per le prestazioni lavorative rese nell’ambito degli enti in questione, se non sotto l’aspetto tributario, ove, in considerazione delle finalità ritenute particolarmente degne di tutela di promozione e tutela dello sport, estende alle stesse il regime di agevolazioni previste per le prestazioni rese in favore degli organismi di promozione sociale, subordinando il conseguimento di tali benefici al possesso dei requisiti di cui sopra, attestanti l’effettivo perseguimento di quei fini.La normativa applicabile nel caso di prestazioni lavorative è quindi quella di diritto comune e va individuata, pertanto, nelle disposizioni che regolano in generale la materia, salvo disposizioni speciali espressamente previste.nn

rnnn(fonte lavoro.gov sezione FAQ sicurezza lavoro)

Pubblicato in News

SPP per le imprese di costruzioni

rnnn rnnn rn Nelle imprese di costruzioni che hanno contemporaneamente piu’ cantieri è opportuno affiancare al RSPP gli ASPP (Addetti al SPP) presenti nei vari luoghi di lavoro. Gli ASPP devono possedere le capacità ed i requisiti professionali specificati all’art. 32 del D. Lgs. 81/08.      rn nnrn nnrnnn rnnn rn                                                                              L’SPP è interno? rn Leggi di piùSPP per le imprese di costruzioni[…]

Pubblicato in News

Sicurezza e Responsabilità: Culpa in eligendo e culpa in vigilando

Il datore di lavoro può essere condannato in caso di danni al lavoratore per culpa in eligendo o culpa in vigilando.nnLa culpa in eligendo si ha quando il datore di lavoro sbaglia a scegliere (eligere), volendo risparmiare o non usando la normale diligenza, una certa macchina, un certo docente, un certo consulente, una certa organizzazione Leggi di piùSicurezza e Responsabilità: Culpa in eligendo e culpa in vigilando[…]

Pubblicato in News

Dlgs 81, Obblighi della sicurezza: Identificazione del Datore di Lavoro

Il datore di lavoro è il il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.nnPer unità produttiva Leggi di piùDlgs 81, Obblighi della sicurezza: Identificazione del Datore di Lavoro[…]

Pubblicato in News

Registro Infortuni

Quali sono gli obblighi del datore di lavoro in ordine alle modalità di tenuta e vidimazione del registro infortuni?                                                                 – (Risposta a quesito del 1 settembre 2010) – A riscontro del quesito su emarginato, per quanto di competenza della scrivente divisione, sentito il parere della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, si rende noto che, in attesa dell’emanazione Leggi di piùRegistro Infortuni[…]

Pubblicato in News

Obblighi di sicurezza in caso di somministrazione di lavoro

Quale è la ripartizione degli obblighi di sicurezza tra somministratore e utilizzatore in caso di somministrazione di lavoro?nn(Risposta a quesito del 30 marzo 2010)nnLa disciplina applicabile nella fattispecie in esame è quella di cui all’articolo 23, comma 5 del decreto legislativo n. 276 del 2003, che disciplina appunto la ripartizione degli obblighi di sicurezza tra Leggi di piùObblighi di sicurezza in caso di somministrazione di lavoro[…]

Pubblicato in News