Modello per la stima del rischio

rn Per la stima del rischio da agenti chimici è possibile seguire il procedimento di valutazione illustrato ai paragrafi 10.7.1. e 10.7.2. elaborato nell’intento di fornire uno strumento facilmente utilizzabile. Per quanto riguarda il rischio per la salute (paragrafo 10.7.1.), il percorso valutativo suggerito deriva dal “Modello applicativo proposto dalla Regione Piemonte per la Valutazione Leggi di piùModello per la stima del rischio[…]

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In attesa di definizioni puntuali da parte dei Ministeri competenti, la valutazione del “rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute” è effettuata dal datore di lavoro.

rn In ogni caso bisogna mettere in atto misure preventive tali che i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi siano eliminati o ridotti al minimo. L’applicazione di queste misure (“misure generali per la prevenzione dei rischi”, art. 224 D.Lgs. 81/2008) è sempre obbligatoria ed è opportuno che eventuali misurazioni ambientali siano effettuate dopo tale applicazione.nnSe Leggi di piùIn attesa di definizioni puntuali da parte dei Ministeri competenti, la valutazione del “rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute” è effettuata dal datore di lavoro.[…]

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Valutazione del rischio

rn La valutazione del rischio chimico, effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con il medico competente, sentito il RLS/RLST deve considerare (art. 223 del D.Lgs. 81/2008):  nn• le proprietà pericolose degli agenti chimici (individuabili anche dalle frasi R che accompagnano la classificazione CE);nn• le informazioni contenute nella scheda di sicurezza;nn• il livello, il modo Leggi di piùValutazione del rischio[…]

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Identificazione del pericolo chimico

rn Per procedere razionalmente nella valutazione del rischio occorre, innanzi tutto, individuare i pericoli di origine chimica (per pericolo si intende la proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti nocivi). L’individuazione dei pericoli costituisce la prima fase dell’iter valutativo e può essere effettuata mediante la compilazione di adeguate schede riepilogative, in cui Leggi di piùIdentificazione del pericolo chimico[…]

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Caratteristiche degli agenti chimici

rn In funzione del loro stato fisico gli agenti chimici possono essere suddivisi in:   nn• solidi, nn• liquidi, nn• gas e vapori.   nnI vari agenti possono essere presenti nell’ambiente anche come aerosol, le cui definizioni dell’ormai abrogato D.Lgs. 277/1991 sono di seguito riportate:   nn• polvere, sospensione dispersa nell’aria di materiali solidi prodotta Leggi di piùCaratteristiche degli agenti chimici[…]

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Effetti dannosi sul corpo umano

rn In generale l’esposizione agli agenti chimici può avvenire tramite contatto, inalazione e ingestione. Il contatto riguarda sia gli aerosol sia i liquidi che possono depositarsi sulla pelle con effetti che possono essere tossici e in alcuni casi anche corrosivi;nnil contatto riguarda anche l’azione esercitata sugli occhi. L’inalazione degli agenti chimici riguarda quelli sotto forma Leggi di piùEffetti dannosi sul corpo umano[…]

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IL RISCHIO CHIMICO

rn La valutazione del rischio chimico consente di porre in atto le misure preventive e protettive necessarie a eliminare o ridurre i rischi che potrebbero causare l’insorgenza di patologie nei lavoratori esposti agli agenti chimici. Il Titolo IX – Capo I del D.Lgs. 81/2008, individua le modalità di valutazione del rischio chimico,le misure di prevenzione Leggi di piùIL RISCHIO CHIMICO[…]

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Foglio di calcolo

rn Per la valutazione del livello d’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni, come per il rumore, è possibile utilizzare il foglio di calcolo contenuto nel CD-ROM allegato alla presente pubblicazione. Per il calcolo del livello di esposizione occorre individuare i valori di accelerazione degli strumenti utilizzati durante le attività lavorative e il relativo tempo dedicato: il Leggi di piùFoglio di calcolo[…]

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Dispositivi di protezione individuale antivibranti

rn I guanti antivibranti possono ridurre le vibrazioni trasmesse dalle macchine che necessitano di essere impugnate, quali ad esempio smerigliatrici, motoseghe e tagliasfalto. La produzione dei guanti antivibranti, come per tutti gli altri DPI, è disciplinata dal D.Lgs.475/1992 “Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Leggi di piùDispositivi di protezione individuale antivibranti[…]

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Sistemi di smorzamento

rn L’attenuazione delle vibrazioni trasmesse al corpo intero si ottiene con l’uso di sedili dotati di sistema ammortizzante; alcune macchine, come ad esempio gli autocarri, possono avere anche la cabina ammortizzata. Sono inoltre importanti le sospensioni del telaio che, se efficienti,forniscono un notevole contributo in termini di abbattimento delle vibrazioni. In alcuni casi il solo Leggi di piùSistemi di smorzamento[…]

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