I CORSI ONLINE IN VIDEOCONFERENZA SONO EQUIPARATI ALLA FORMAZIONE IN AULA

CORSI VIDEOCONFERENZA

“E-LEARNING”: NORMA U8300A060 – ISO 29990; ACCORDI STATO REGIONI DEL 25/7/2012; INTERPELLO N. 12/2014

Videoconferenza_sicurwebHSE
Videoconferenza sicurweb HSE

Il sistema di videoconferenza di Sicurweb/Erudio permette la comunicazione diretta e immediata tra Docente e discenti proprio come avverrebbe in un’aula tradizionale, grazie al sistema audio, inoltre, anche discenti in aula e partecipanti online potranno interagire fra di loro. Entrambi avranno la possibilità di sentire eventuali interventi o domande esposte al Docente durante la lezione.
Altro vantaggio dei corsi di formazione in videoconferenza è l’annullamento dei costi di trasferta.

NORMA U8300A060 – ISO 29990

L’obiettivo della norma internazionale è quello di dotare i fornitori del servizio di formazione (LSP) e i loro clienti di un modello generale per la qualità e le prestazioni delle attività professionali e un riferimento comune nella progettazione, sviluppo ed erogazione dell’istruzione, dell’addestramento e dello sviluppo non formale. 

La guida approfondisce le seguenti aree e fornisce quanto segue:
indicazioni operative per lo sviluppo dell’analisi e della gestione del rischio rivolto alla sostenibilità tecnica/operativa dell’evento guida per gli audit nella conduzione degli audit interni ed esterni guida per la determinazione dei fabbisogni e pianificazione di un piano di studi approfondimenti sulla valutazione e gestione delle competenze strumenti operativi per la gestione dell’e-learning.

La ISO 29990 è la prima norma specifica per questo settore, adottata dall’UNI come norma nazionale nel maggio 2011.

Il documento prevede due parti essenziali, la prima regola il processo formativo, dalla progettazione alla verifica, la seconda definisce i requisiti gestionali secondo le migliori pratiche internazionali.

La norma è perfettamente integrabile alla ISO 9001, ma può essere utilizzata anche da sola; essendo una norma che definisce requisiti è utilizzabile per finalità contrattuali e per la certificazione.

Un Sistema di Gestione in conformità alla norma UNI ISO 29990:2011 costituisce un modello per le pratiche e le prestazioni professionali di qualità in questo settore, incrementa la comparabilità e la trasparenza dei servizi di formazione, incoraggia il focus sul discente e sui risultati del processo, individua e tutela i bisogni di tutte le parti interessate e garantisce che il servizio formativo sia orientato e soddisfi i bisogni del contesto lavorativo.

Non si può non segnalare l’importanza di questo schema di certificazione, in considerazione del progetto europeo EQF, del Decreto Legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 (Individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze), e della legge 4 del 2013 sulle professioni non regolamentate.

Gli ambiti sono differenti, ma l’approccio della Noma ISO 29990 è coerente con il contesto che si sta delineando.

Questa norma garantisce al cliente dell’agenzia formativa l’applicazione di tecniche e standard sempre attuali e punta al trasferimento delle competenze acquisite dalla risorsa al contesto aziendale.

Questo approccio basato sui risultati, o meglio “l’effetto sostenibile dell’apprendimento”, punta molto sul rapporto formazione e impresa, e sui ritorni diretti ed indiretti di un percorso formativo.

ACCORDI STATO REGIONI DEL 25/7/2012; INTERPELLO N. 12/2014

Un chiarimento ulteriore è poi arrivato con l’Accordo Stato-Regioni del 25 luglio 2012 – relativo alla linee guida applicative ed integrative degli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

Tale documento indica che, per la formazione in modalità e-learning, “la previsione relativa alla verifica finale ‘in presenza’ deve essere intesa nel senso che non sia possibile la verifica del completamento del percorso in modalità telematica – cosa, invece, espressamente consentita per le verifiche intermedie – ma in presenza fisica, da attuarsi anche per il tramite della videoconferenza”.

Formazione sicurezza sul lavoro in videoconferenza Legge 19 maggio 2022, n. 52:

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 19 maggio 2022, n. 52 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza), viene ufficialmente riconosciuta l’equiparazione tra formazione in videoconferenza sincrona e formazione in presenza.

Nello specifico, è l’articolo 9 bis a stabilire che “la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere erogata sia con la modalità in presenza sia con la modalità a distanza, attraverso la metodologia della videoconferenza in modalità sincrona“.

Quest’ultima specifica è importante per far capire che la formazione a distanza deve comunque avvenire “live“, quindi con un docente che tiene la lezione al momento e non tramite video registrati in precedenza. Ciò permette anche ai partecipanti di interagire e intervenire per fare domande, proprio come succede in un normale corso in aula.

Altro aspetto da sottolineare è che le attività formative che possono essere svolte in videoconferenza sono tutte quelle che non prevedono addestramenti o prove pratiche: in tal caso, esse dovranno per forza tenersi in presenza.


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