Software valutazione impatto DPIA
La CNIL, l’Autorità francese per la protezione dei dati, ha messo a disposizione un software di ausilio ai titolari in vista della effettuazione della valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA). Il software – gratuito e liberamente scaricabile dal sito www.cnil.fr (https://www.cnil.fr/fr/outil-pia-telechargez-et-installez-le-logiciel-de-la-cnil) – offre un percorso guidato alla realizzazione della DPIA, secondo una sequenza conforme alle indicazioni fornite dal WP29 nelle Linee-guida sulla DPIA. La versione in lingua italiana è stata messa a punto anche con la collaborazione del Garante per la protezione dei dati personali.
Offre in ogni caso un focus sugli elementi principali di cui si compone la procedura di valutazione d’impatto sulla protezione dei dati. Potrebbe costituire quindi un utile supporto di orientamento allo svolgimento di una DPIA, ma non va inteso come schema predefinito per ogni valutazione d’impatto che va integrata in ragione delle tipologie di trattamento esaminate.
E’ inoltre bene ricordare che la valutazione d’impatto sulla protezione dei dati deve tenere conto del rischio complessivo che il trattamento previsto può comportare per i diritti e le libertà degli interessati, alla luce dello specifico contesto. Pertanto, il concetto di rischio non si esaurisce nella considerazione delle possibili violazioni o minacce della sicurezza dei dati.
Ricordiamo che l’unico modello “approvato” per la valutazione d’impatto è quello del cnil e Infotel nel software GDPRPRIVACY WEB utilizza tale modello. Il vantaggio rispetto al software del garante francese è il riutilizzo della maggior parte dei dati già utilizzati per i trattamenti effettuati, in modo da velocizzare il percorso di valutazione.
Le informazioni sono state prelevate dal sito del garante Doc-Web:8581268
del 01/06/18