DECRETO 11 aprile 2011

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                              IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI nn                                                            di concerto connn                                                 IL MINISTRO DELLA SALUTEnn                                                                       enn                                     IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO  nnVisto l’articolo 71, comma 11,secondo periodo, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche e integrazioni, di seguito decreto legislativo n. 81/2008, il quale prevede per le attrezzature di lavoro soggette a verifica periodica che la prima delle verifiche periodiche venga effettuata «dall’ISPESL che vi provvede nel termine di sessanta giorni dalla richiesta, decorso inutilmente il quale il datore di lavoro puo’ avvalersi delle ASL o di soggetti pubblici o privati abilitati con le modalita’ di cui al comma 13»; nn Visto l’articolo 71, comma 11, terzo periodo, del decreto legislativo n. 81/2008, il quale prevede che: «Le successive verifiche sono effettuate dai soggetti di cui al precedente periodo, che vi provvedono nel termine di trenta giorni dalla richiesta, decorso inutilmente il quale il datore di lavoro puo’ avvalersi di soggetti pubblici o privati abilitati, con le modalita’ di cui al comma 13»; nn Visto l’articolo 71, comma 12, del decreto legislativo n. 81/2008, il quale dispone che: «Per l’effettuazione delle verifiche di cui al comma 11, le ASL e l’ISPESL possono avvalersi del supporto di soggetti pubblici o privati abilitati. I soggetti privati abilitati acquistano la qualifica di incaricati di pubblico servizio e rispondono direttamente alla struttura titolare della funzione»; nn Visto l’articolo 71, comma 13, del decreto legislativo n. 81/2008, che statuisce quanto segue: «Le modalita’ di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’allegato VII, nonche’ i criteri per l’abilitazione dei soggetti pubblici o privati di cui al comma precedente sono stabiliti con decreto del Ministro del lavoro della salute e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, da adottarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto»; nn Visto l’articolo 1, della legge 13 novembre 2009, n. 172, il quale prevede l’istituzione del Ministero della salute ed il trasferimento ad esso delle funzioni di cui al Capo X-bis, articoli da 47-bis a 47-quater, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, gia’ attribuite al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85; nn Visto l’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, il quale prevede la soppressione dell’ISPESL e la contestuale attribuzione delle relative competenze all’INAIL;nn Ritenuto pertanto che ove il decreto legislativo n. 81/2008 attribuisca competenze all’ISPESL esse debbano intendersi conferite all’INAIL;  nn Considerata la necessita’ di individuare le modalita’ di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’allegato VII ed i criteri per l’abilitazione dei soggetti di cui all’articolo 71, comma 13, del decreto legislativo n. 81/2008; nn Sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 3 marzo 2011;

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