SICURWEB METODO SNOOK&CIRIELLO

SICURWEB, con il metodo MMC, ha implementato totalmente online la valutazione delle azioni di spinta, traino e trasporto manuale in piano.

Le stampe in rtf riguardano la singola valutazione oppure l’intero documento di valutazione che comprende tutti i reparti e le valutazioni inserite.

Il metodo utilizzato nella valutazione è il metodo Snook&Ciriello: si forniscono per ciascun tipo di azione, per sesso e per varianti interne al tipo di azione (frequenza, altezza da terra, metri di trasporto, ecc.) i valori limite di riferimento della forza esercitata (in azioni di tirare o spingere, svolte con l’intero corpo) nella fase iniziale e di mantenimento dell’azione.
I valori raccomandati della forza esercitata per azioni di spinta, di tiro e di trasporto in piano sono stati tabellati, in modo tale da proteggere il 90% delle popolazioni adulte sane, maschili e femminili. La quantificazione delle forze effettivamente applicate richiede il ricorso ad appositi dinamometri da applicare alle reali condizioni operative.
Si tratta di individuare la situazione che meglio rispecchia il reale scenario lavorativo esaminato, decidere se si tratta di proteggere una popolazione solo maschile o anche femminile, estrapolare il valore raccomandato e confrontarlo con la forza effettivamente azionata ponendo quest’ultima al numeratore e il valore raccomandato al denominatore.
Si calcola così un indicatore sintetico del rischio.
E’ importante eseguire le misure con le stesse velocità ed accelerazioni impiegate o impiegabili nella realtà dal personale addetto. Nel caso in cui le forze applicate non risultino in sintonia con le dotazioni e i percorsi, sarà necessario intervenire rapidamente sugli addetti applicando ed adottando una formazione specifica che riconducendosi ai principi della “cinematica” ed “ergonometria” introduca un corretto comportamento motorio. Alla fine della valutazione, l’indice sintetico di rischio viene considerato il più alto riscontrato nelle due azioni in cui è stata scomposta.
Quando l’indice sintetico di rischio si avvicina ad 1, la situazione è ai limiti una quota della popolazione (a dubbia esposizione) può essere non protetta e pertanto occorrono cautele, anche se non è necessario un intervento immediato. E’ comunque consigliato attivare la formazione e, a discrezione del medico, la sorveglianza sanitaria del personale addetto.
Il rischio è tanto più elevato quanto maggiore è l’indice di rischio. Vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione per situazioni con indice maggiore di 3; l’intervento è comunque necessario anche con indici compresi tra 1,25 e 3. E’ utile programmare gli interventi identificando le priorità di rischio. Successivamente ri-verificare l’indice di rischio dopo ogni intervento. Va comunque attivata la sorveglianza sanitaria periodica del personale esposto con periodicità bilanciata in funzione del livello di rischio.