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La relazione dell’EU-OSHA su cifre e fatti nei trasporti contiene varie raccomandazioni per il controllo, la ricerca e la prevenzione nel settore.nn• Ampliare il concetto di lavoratore dei trasporti e includere le diverse tipologie di lavori e compiti, fra cui molti di servizio e amministrativi.nn• Mappare le esposizioni e i rischi per i lavoratori dei trasporti, tenendo conto di tutti i sottosettori e gruppi di lavoratori.nn• La consapevolezza di alcuni rischi, per esempio l’esposizione a sostanze pericolose o la contrazione di malattie infettive, può essere bassa. Richiamare l’attenzione su problemi normalmente ignorati e chiarire se possono combinarsi aumentando il grado di pericolosità .nn• Una più ampia inclusione degli incidenti causati da veicoli, treni e navi aumenterebbe in misura considerevole la possibilità di valutare la situazione nell’UE; se è vero che quasi la metà degli incidenti mortali è causata da veicoli, una parte importante degli incidenti viene omessa nelle statistiche di alcuni Stati membri.nn• Affrontare i rischi di incidenti con un concetto più ampio che tenga conto della molteplicità di fattori coinvolti.nn• Garantire un accesso più adeguato alle infrastrutture, alle strutture per il riposo e le pause e ai servizi di prevenzione in materia di SSL e di vigilanza sanitaria per i lavoratori dei trasporti. Il lavoro statico può comportare una mancanza di attività fisica e un accesso ridotto ad alimenti sani e pause di riposo brevi in strutture inadeguate possono determinare abitudini alimentari poco sane, contribuendo pertanto ad aumentare il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari e di apnea del sonno.nn• Molti lavori nel settore dei trasporti comportano rischi ergonomici e rischi legati alla complessità dell’organizzazione del lavoro. Adattare la prevenzione e la valutazione del rischio nei luoghi di lavoro per tenere conto di questo tipo di rischio e adottare soluzioni globali. Prestare anche attenzione all’adattabilità individuale dei lavoratori alle apparecchiature e all’ambiente di lavoro (per esempio nelle aree di servizio di aerei o treni o nell’area di lavoro dei conducenti professionisti).nn• Migliorare le procedure di segnalazione per quanto riguarda i problemi di salute e le malattie professionali dei lavoratori dei trasporti.nn• Garantire strutture adeguate per le pause e il riposo e l’accesso all’assistenza sanitaria. La promozione della salute sarebbe utile per i lavoratori.nn• Istituire strumenti di controllo della stanchezza e procedure di gestione della stanchezza.nn• Istituire procedure di segnalazione di casi di violenza e definire misure di prevenzione e di intervento in caso di incidenti. Includere gruppi più ampi come il pubblico in generale e i clienti nelle iniziative di sensibilizzazione.nn• La forza lavoro del settore dei trasporti sta invecchiando, e questo vale soprattutto per il trasporto stradale e i trasporti pubblici. Si tratta di un aspetto che deve essere affrontato nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, dell’adattamento dei luoghi di lavoro e della formazione, per trovare il modo di utilizzare le capacità dei lavoratori e mantenerne l’occupabilità .nn• Adattare la ricerca, il controllo, la prevenzione e la vigilanza sanitaria a una popolazione lavorativa sempre più differenziata, affrontando le esigenze specifiche di donne, migranti e lavoratori a tempo parziale.nn• Valutare le ripercussioni di politiche più generali nel settore dei trasporti (come ad esempio quelle relative ai cambiamenti climatici, alla promozione di usi specifici dell’energia o di sinergie intermodali) sulla salute e la sicurezza dei lavoratori dei trasporti interessati.nn• Applicare i criteri delle politiche in materia di orario di lavoro nel settore del trasporto stradale ad altri sottosettori dei trasporti.nn• Fare ricorso alle politiche relative ad altri aspetti, come le politiche di riduzione della velocità nei trasporti urbani, per un’ulteriore diminuzione dei rischi per i lavoratori dei trasporti.nn• Integrare la SSL nella prevenzione degli incidenti nel trasporto in tutti i sottosettori, basandosi sulle esperienze e le conoscenze derivanti dalle misure di sicurezza stradale.nn• Estendere l’uso di mezzi tecnologici per il monitoraggio e il controllo dei rischi, valutando anche gli effetti negativi che possono avere sulla SSL dei lavoratori dei trasporti.
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