calo delle morti sul lavoro nel 2010

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infortuni sicurezzaIn merito al calo delle morti sul lavoro nel 2010, segnalato dall’INAIL, la Confederazione sostiene che il “lavoro di formazione e informazione” da parte di imprese e sindacati è strumento valido per ridurre rischi nnnn“Bisogna tener presente che la crisi ha determinato, con la sensibile riduzione delle ore lavorate, una corrispondente riduzione dei rischi”. Così il Segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere, commenta i dati resi noti oggi dal direttore generale dell’INAIL sugli incidenti sul lavoro, che rilevano come gli incidenti sul lavoro nel 2010 siano scesi per la prima volta sotto i mille. nn nn Dati che, osserva il dirigente sindacale, “come sostiene lo stesso direttore generale dell’INAIL, sono soggetti a conferma entro 180 giorni”. Proprio per questo, allo stato, precisa Scudiere “bisogna sempre tener presente che la crisi ha determinato, con la riduzione delle ore lavorate, una corrispondente riduzione dei rischi” così come, prosegue il dirigente sindacale “allo stesso tempo, non va sottovalutato l’incremento del lavoro nero che spesso è un’occasione per l’omissione di denuncia degli incidenti”.nn nn In ogni caso, continua il Segretario Confederale CGIL, “ciò non toglie che il lavoro di informazione e formazione che insieme possono avviare imprese e sindacati è uno strumento valido che può comportare, con opportuni interventi sull’organizzazione del lavoro, il raggiungimento – conclude Scudiere – dell’obbiettivo della riduzione dei rischi”.

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