La FIOM deve essere parte civile al processo Saras

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“La decisione di escludere la FIOM dal processo sulla morte dei tre operai della Saras avvenuto in Sardegna il 26 maggio 2009 è un errore e già da domani la CGIL regionale e la FIOM sarda si attiveranno per il ricorso”. Lo sostiene Vincenzo Scudiere, Segretario Confederale della CGIL, con delega alla sicurezza e alla salute sul lavoro, commentando la notizia sulla decisione del Gup del Tribunale di Cagliari che oggi ha negato la richiesta della FIOM di costituirsi parte civile nel processo per la morte dei tre operai della Saras di Sarroch.nn“La CGIL nazionale – dice Scudiere – conferma il suo pieno appoggio alla FIOM e alla CGIL della Sardegna e stigmatizza una decisione che – dietro motivazioni tecniche – potrebbe avere una ricaduta politica”. Secondo la CGIL, la motivazione del giudice per l’udienza preliminare rischia di essere pretestuosa. “Dire infatti che la partecipazione della FIOM CGIL al processo come parte civile non è ritenuta ammissibile perché il settore merceologico dell’azienda in cui è avvenuta la tragedia appartiene al settore della chimica rappresenta evidentemente una forzatura. La CGIL ricorda infatti che i tre operai morti erano dipendenti di una ditta metalmeccanica, fatto innegabile che conferma la legittimità (anche legale oltre che politica) della richiesta della FIOM CGIL di costituirsi parte civile”.

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