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Arriveranno a breve sul tavolo del Consiglio dei Ministri due provvedimenti in materia di inquinamento acustico. Si tratta di un decreto legislativo riguardante la classificazione dei requisiti acustici degli edifici e di un decreto legislativo relativo alle norme sull’inquinamento acustico.nnIl decreto legislativo relativo alla classificazione dei requisiti acustici degli edifici definisce la determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici, nel rispetto della direttiva 2002/49/CE, allo scopo di migliorare le condizioni di comfort acustico all’interno degli edifici, introducendo la classificazione acustica degli ambienti abitativi e degli elementi costruttivi che li compongono.nnIl decreto riguarda i nuovi interventi edilizi (nuove costruzioni e interventi sull’esistente) che dovranno essere realizzati al fine di minimizzare o ridurre la trasmissione del suono per via aerea, il rumore da impatto o il rumore prodotto da impianti interni all’edificio.nnLo scorso 10 luglio è entrata in vigore la Legge Comunitaria 2009 che interviene sulla legislazione in materia di isolamento acustico in edilizia.nnIl 22 luglio è stata finalmente pubblicata la norma UNI 11367 “Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in operaâ€.nnLa classificazione acustica di una unità immobiliare, basata su misure effettuate al termine dell’opera, consente di informare i futuri proprietari/abitanti sulle caratteristiche acustiche della stessa e di tutelare i vari soggetti che intervengono nel processo edilizio (progettisti, produttori di materiali da costruzione, costruttori, venditori, ecc.) da possibili successive contestazioni.nnA partire dal prossimo autunno inoltre sarà obbligatorio, per affittare o per vendere una casa, presentare la certificazione acustica insieme alla certificazione energetica.nnLa classificazione acustica di un’unità immobiliare (che sia un appartamento o un’abitazione monofamiliare), diventerà quindi necessaria.nnOgni unità immobiliare dovrà avere una certificazione acustica che attesti la classe acustica di appartenenza: il certificato acustico è redatto sulla base di una prova (collaudo) effettuata in tutti i vani dell’appartamento.nnLa valutazione complessiva di efficienza acustica di ogni unità immobiliare viene ricavata dai dati relativi ad ogni vano, per ogni singolo requisito:nn* l’isolamento di facciata,nn* l’isolamento rispetto ai vicini (sia per i rumori aerei, sia per i rumori di calpestio),nn* il livello sonoro degli impianti,nn* per gli alberghi sono considerati anche i fattori di isolamento acustico fra ambienti della stessa unità (per esempio tra le camere).nnL’indice di classificazione acustica fa riferimento a quattro differenti classi di efficienza acustica: dalla classe 1, che identifica il livello più alto (più silenzioso), alla classe 4 che è la più bassa (più rumoroso). Il livello prestazionale “di base†è rappresentato dalla terza classe, ma allo stato attuale la maggioranza degli edifici italiani esistenti non raggiunge i parametri della quarta classe!nnNorma numero : EC 1-2011 UNI 11367:2010 – Codice ICS : 91.120.20 Selezionando il codice ICS verrà visualizzato lelenco di tutte le norme che trattano lo stesso argomento.nnTitolo : Acustica in edilizia – Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in operannTitolo in lingua inglese : Building acoustics – Acoustic classification of building units – Evaluation procedure and in situ measurementsnnSommario : Errata corrige 1 del 03-02-2011 alla UNI 11367:2010
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