Interrogazione fondi inail

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Con un’interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, il capogruppo e il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Vincenzo Maruccio e Anna Maria Tedeschi, hanno chiesto conto delle modalità con le quali sono stati assegnati i fondi destinati alla Regione Lazio per la realizzazione di interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.nn“L’Inail – scrivono gli esponenti del partito di Di Pietro nell’interrogazione – ha stanziato per l’anno 2010 una somma pari a 60 milioni di euro, di cui circa 7 milioni di euro riservati alla Regione Lazio, con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare interventi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La procedura di erogazione fondi prevedeva la presentazione delle domande via internet a partire dalle ore 14.00 del giorno 12 gennaio 2011 fino al giorno 14 febbraio 2011, salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento dei fondi disponibili.nnGià dal 12 gennaio – prosegue l’interrogazione – molte aziende hanno tentato di inoltrare la domanda di contributo per i progetti, trovando negato l’accesso al sito Inail per problemi di connessione. Alle ore 14.22, veniva ripristinata la connessione al sito Inali per l’invio della domanda di contributo, ma i fondi disponibili risultavano quasi interamente esauriti”.nn“L’Inail ha definito quanto accaduto un “disguido tecnico” – dichiarano Maruccio e Tedeschi – dovuto all’elevato afflusso di domande. Sta di fatto che nel periodo di inaccessibilità al sito, cioè dalle ore 14.00 alle ore 14.22, sono stati comunque assegnati i fondi a talune aziende, penalizzando di conseguenza altri progetti significativi sulla sicurezza del lavoro. Ci associamo – conclude la nota – alle proteste di molte associazioni di categoria, tra cui Federlazio, Confai e Cna, richiedendo l’annullamento del bando sulla sicurezza”.

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