SICURWEB E NEAR MISS/MANCATI INFORTUNI

graficiNearMissSicurweb consente l’inserimento dei near miss/mancati infotuni. I dati inseriti saranno poi utilizzati in una serie di grafici a torta o istogrammi riportanti:
– N.ro near miss/anno
– agente materiale/anno
– forma di accadimento/anno
– cause/anno
– conseguente/anno
– mansioni più colpite/anno.
In tabella si potrà inserire il rapporto di mancato infortunio, Selezionare il comando Aggiungi, per selezionare il dipendente premere sul comando Importa, sarà mostrato l’elenco delle risorse umane della società selezionata.
I dati di input sono:
• Data evento
• descrizione
• Giorni di assenza
• Forma di accadimento (scegliere la dicitura dal menù a tendina)
• Luogo di accadimento
• Tipo lavorazione
• Agente materiale (scegliere la dicitura dal menù a tendina)
• Cause (scegliere la dicitura dal menù a tendina)
• Conseguenze (scegliere la dicitura dal menù a tendina)
• Persone presenti all’accaduto
• Note.
Inserire i dati richiesti e premere su Salva. Il mancato infortunio è così inserito in tabella.
Cliccando su registro Near Miss saranno mostrate per anno, varie statistiche/grafici.
I comandi presenti sono:
Stampa: la griglia in formato excel.
Apre il modulo NON conformità.
Gli infortuni possono essere facilmente rilevati in quanto danno luogo ad una serie di obblighi normativi a carico dell’azienda (ad esempio, nel caso di infortunio: denuncia dell’infortunio, tenuta del registro infortuni, ecc.) o assicurativi (nel caso di un incendio: la richiesta di indennizzo all’assicurazione), il rilevamento degli incidenti è alquanto difficile e complicato poiché dipende dal livello di sensibilità del personale.
Spesso non si vuole segnalare gli incidenti per non essere colpevolizzati o per semplice disinteresse; un’adeguata formazione del personale ed un clima aziendale aperto o “positivo” potrà accrescere la disponibilità del personale a segnalare tali situazioni.
Gli incidenti rappresentano una serie di informazioni che possono essere utilizzate per la prevenzione degli infortuni.
Recenti ricerche hanno evidenziato che ad ogni infortunio grave corrispondono circa 30 infortuni lievi e 300 incidenti.
Limitando o eliminando gli incidenti si potranno evitare infortuni ben più gravi.
Sin dal 1931, è nota la proporzione del cosiddetto “Triangolo di Heinrich”, secondo la quale per ogni infortunio grave vi sono 29 infortuni minori e 300 incidenti senza infortunio.
Solo una piccola frazione degli eventi negativi che si verificano sui luoghi di lavoro si trasformano in danni fisici alle persone.
In tutti gli altri casi ci sono moltissimi eventi che, pur se non causano danni ai lavoratori, causano comunque danni materiali, fermi e ritardi nella produzione e ulteriori perdite economiche.
I comportamenti pericolosi ed i mancati incidenti non necessariamente determinano danni a cose o persone, ma sono indice della possibilità che essi potrebbero prodursi.
Il ripetersi di comportamenti a rischio ne aumenta la probabilità di accadimento, per cui “trascurare” eventi di bassa gravità o non far emergere comportamenti imprudenti porta con il tempo alla maggiore possibilità di accadimento di eventi di gravità elevata.
Per tale motivo nasce l’esigenza di rilevare incidenti, quasi incidenti e comportamenti a rischio, è necessario catalogarli, analizzarli e applicare opportune azioni correttive per individuarne e rimuoverne le cause riducendo in questo modo la probabilità di accadimento di infortuni di elevata gravità.
Tutto ciò porterà nel tempo all’aumento dell’efficienza dei cicli produttivi, riducendo malfunzionamenti e rotture con la conseguente perdita di produttività e redditività dei processi aziendali.