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Si devono prendere in considerazione tutti i pericoli individuati dalla valutazione dei rischi. Il tipo di pericolo, il grado di rischio posto e la gravità del danno che potrebbe derivare sono diversi a seconda del luogo di lavoro e del settore d’attività . Di seguito sono riportati solo alcuni degli aspetti da non sottovalutare.nn* Apparecchiature e impianti di lavoro:nnprotezioni meccaniche inadeguate per evitare il contatto con oggetti pericolosi, assenza di interventi di manutenzione alle attrezzature e ai veicoli di lavoro, tagli e ferite procurati con lame, spigoli, lamiere metalliche, strumenti o estremità taglienti, pericoli elettrici.nn* Luogo di lavoro:nnigiene e pulizia scarse, disordine, controlli insufficienti, scarsa visibilità nelle aree in cui operano veicoli e macchinari per il sollevamento quali gru mobili, andirivieni di persone e veicoli, in particolare in prossimità di entrate e uscite di garage, magazzini e depositi.nn* Trasporto sul lavoro:nnmovimenti incontrollati di oggetti come, per esempio, barili e altri carichi e contenitori fissati in maniera inadeguata durante il deposito, il trasporto, la distribuzione o la movimentazione. La possibilità che le persone siano colpite o investite da veicoli in movimento, cadano dai veicoli, siano colpite da oggetti che cadono dai veicoli o travolte da veicoli che si capovolgono.nn* Lavoratori:nnmancanza di informazioni, istruzioni, formazione, supervisione e insegnamento.nn* Lavoro in quota:nnsu impalcature, scale a pioli, scale, rampe mobili; esiste inoltre il rischio che gli oggetti cadano dall’alto sulle persone che lavorano a terra.nn* Ustioni:nnustioni termiche provocate da attività condotte con superfici calde, liquidi, vapori o gas bollenti, o sistemi di riscaldamento; ustioni chimiche causate da sostanze corrosive, in particolare da acidi e basi forti utilizzati, per esempio, per la pulizia.nn* Incendi ed esplosioni:nncausati dalla concomitanza di tre fattori: combustibile, ossigeno e una sorgente d’accensione.nn* Sostanze pericolose:nnpossono essere letali se inalate; per esempio, il monossido di carbonio, il cosiddetto “assassino silenzioso”, generato da una combustione incompleta, come nel caso dei fumi di scarico.nn* Asfissia:nnalcune attività comportano l’esposizione al rischio di asfissia, ossia a una mancanza di ossigeno vitale. Può essere il caso, per esempio, di spazi limitati come vasche, cisterne, reattori o tubature.nn* Fattori psicosociali:nnlo stress può accrescere il rischio di infortuni sul lavoro.
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