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Proteggere la cute, in senso generico, significa considerare una innumerevole casistica di dispositivi di protezione che interessano tutte le parti del corpo eventualmente esposte quali: guanti, tute protettive, scarpe, stivali,visiere, grembiuli, ecc.nnPer i dispositivi di protezione della cute, la caratteristica principale consiste nella capacità degli stessi di resistere adeguatamente all’azione dello specifico agente chimico il quale deve essere valutato nelle condizioni d’uso (concentrazione, temperatura, condizioni di operatività , ecc.).nnI dispositivi per la protezione chimica, parziale o completa del corpo, si suddividono in due categorie:nntraspiranti: destinati alla protezione da agenti chimici non particolarmente pericolosi (tal DPI non sono di norma classificati oltre la 2ª categoria); questi devono avere una buona resistenza all’azione delle sostanze chimiche ed avere caratteristiche di idrorepellenza ed essere confortevoli per un impiego durante tutto il turno di lavoro;nnimpermeabili: destinati a proteggere da agenti chimici particolarmente pericolosi; data la loro natura possono essere indossati per tempi relativamente brevi (sono di norma classificati in 3ª categoria).nnLe caratteristiche principali dei protettori impermeabili sono rappresentate dalla resistenza dei materiali costituenti e del loro assemblaggio a:nnpenetrazione: passaggio attraverso le porosità del tessuto o le aperture dell’indumento;nnpermeazione: diffusione a livello molecolare attraverso il materiale.nnNella scelta del dispositivo adeguato i tempi di penetrazione e/o di permeazione sono da tenere in considerazione nell’individuazione dei limiti d’uso del dispositivo stesso.
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