Occhiali e visiere

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Gli occhiali di protezione dagli agenti chimici servono a impedire il contatto con gli occhi,mentre le visiere estendono la protezione a tutto il volto. Gli agenti chimici possono essere le polveri, i fumi, le nebbie e i liquidi. L’uso di questi DPI è indispensabile se con altri sistemi non si è potuto eliminare o ridurre a sufficienza i rischi. Gli occhiali che garantiscono la protezione necessaria degli occhi contro tutti gli agenti chimici sono quelli “a maschera” perché la loro conformazione, ermetica e stagna, determina l’impenetrabilità di tali agenti; con gli occhiali semplici, anche se provvisti di schermi laterali, non è possibile raggiungere tale livello di protezione, risultando questi più adatti a proteggere gli occhi dal rischio di lesione dovuta alla proiezione di particelle solide (ad esempio, schegge). Le visiere offrono una protezione più estesa, ad esempio, contro gli spruzzi di liquidi, ma non sono ermetiche, per cui la polvere, i fumi e le nebbie potrebbero ugualmente entrare in contatto con gli occhi e il volto. L’idoneità a resistere ai vari agenti chimici deve essere indicata dal fabbricante. Durante le lavorazioni che espongono ad agenti chimici può essere necessario utilizzare oltre un DPI del volto anche una maschera respiratoria: in questi casi può essere utile indossare un respiratore con maschera intera che garantisce, tra l’altro, l’impenetrabilità dell’agente. La scelta di questi DPI dipende dalla valutazione del rischio, in funzione del tipo di esposizione all’agente chimico considerato; ad esempio, può essere sufficiente l’uso degli occhiali a maschera se l’agente chimico è in grado di aggredire gli occhi ma non la pelle. Le visiere possono essere utilizzate da sole o abbinate a un elmetto di protezione. nnQuesti DPI devono possedere anche altri requisiti di base come ad esempio:   nn• campo visivo ampio; nn• resistenza agli urti; nn• atossicità; nn• regolabilità del sistema di fissaggio (ad esempio, bande elastiche degli occhiali a maschera); nn• resistenza alla combustione; nn• resistenza alla corrosione delle parti metalliche; nn• trasparenza elevata della parte ottica; nn• assenza di effetti ottici che alterino la visuale (ad esempio, sferico, astigmatico, prismatico); nn• ventilazione, quando avvolgono la parte del corpo da proteggere (ad esempio, occhiali a maschera).   nnI materiali utilizzati sono in genere il policarbonato per la parte ottica e il PVC per la montatura. nnGli occhiali e le visiere contro gli agenti chimici sono DPI di III categoria, pertanto oltre all’informazione e alla formazione è necessario l’addestramento. La pulizia deve essere effettuata con metodi e prodotti che non danneggino il DPI, queste indicazioni sono fornite dal fabbricante per mezzo nella nota informativa. Il DPI deve essere sostituito quando il deterioramento è tale da non garantire più il livello di sicurezza necessario compreso il mantenimento della trasparenza e del campo visivo. 

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