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La forma fisica degli agenti chimici è uno dei fattori che determina la minore o maggiore facilità di contaminazione. Ad esempio, la contaminazione da materiali solidi in massa, oltre che lenta,è particolarmente facile da prevenire, mentre i liquidi e le polveri possono entrare rapidamente a contatto con il corpo; il contatto della pelle con gas o vapori avviene, in genere, in piccole quantità , ma gli indumenti devono comunque essere più efficienti rispetto a quelli utilizzati per i liquidi e per le polveri.nnLa contaminazione dipende anche dal genere di agente (natura chimica), dalla sua quantità , dal modo in cui l’agente chimico è veicolato, dal tipo di contenitore in cui è riposto, dall’eventuale pressione e temperatura di esercizio. Oltre alla quantità di agente manipolato durante le normali attività o alla presenza di agenti chimici nell’aria ambientale, per i quali sono importanti le misure di concentrazione, occorre anche considerare la potenziale quantità di agente che può fuoriuscire da contenitori o da condotte per eventuali incidenti. In assenza d’indumenti protettivi il rischio dovuto all’esposizione aumenta se la contaminazione non è immediatamente evidente, se l’operatore non attua le misure di emergenza o se si trova a notevole distanza dal luogo dove è possibile eliminare il contaminante. In edilizia, l’impiego d’indumenti protettivi è necessario, ad esempio, nelle attività di: sabbiatura,idropulitura, verniciatura, rimozione e smaltimento di materiali contenenti amianto, pulizia di superfici con solventi. 
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